Harald divenne re di Norvegia nel gennaio 1991 alla morte di suo padre e fu incoronato insieme a sua moglie, la regina Sonja, che divenne la prima regina norvegese ad essere nata cittadina comune nello stesso anno. Il sovrano, che da poco ha sconfitto il Covid-19, oggi compie 85 anni. Ecco quali sono gli eventi del suo lungo regno da ricordare e perché è considerato un “re rivoluzionario“.
Il regno di Harald V di Norvegia tra tradizione e innovazione
Il regno di Harald V di Norvegia è stato caratterizzato dal mantenimento dello status quo stabilito dal nonno e dal padre. Il sovrano norvegese si è molto concentrato sulle questioni sociali consentendo al governo di svolgere serenamente il proprio lavoro. Negli ultimi anni della sua vita si è concentrato sull’infanzia e in particolare sul benessere dei più piccoli.
Dal punto di vista familiare, però, è stato abbastanza rivoluzionario rispetto ai suoi predecessori e ha cambiato alcune regole all’interno della Famiglia Reale. Il suo regno ha visto una famiglia e una corte molto più aperte e visibili. Con alcune new entry provenienti dal popolo, ha anche aumentato la copertura mediatica degli eventi legati alla Corona. Ha anche aperto al pubblico le residenze reali, rendendo in molti casi questi luoghi accessibili al pubblico per la prima volta in assoluto. Re Harald V ha governato una moderna corte reale norvegese, aprendo l’accesso alla famiglia come non era mai stato prima. I reali norvegesi sono più presenti in pubblico e la popolazione sente la vicinanza dei propri sovrani. Dal punto di vista culturale, invece, in compagnia della moglie, la regina Sonja, ha tentato di aprire un museo reale a Oslo, anche se finora questo progetto non è stato ancora realizzato.
Un amore per cui avrebbe sacrificato il trono
Una piccola grande rivoluzione imposta da re Harald V ha riguardato proprio il suo matrimonio. Il primo re norvegese nato nel paese dai tempi del Medioevo, ha cambiato le regole con il suo matrimonio nel 1968 con la commoner Sonja Haraldsen. Dopo un corteggiamento di nove anni, Harald diede a suo padre, re Olav un ultimatum: o avrebbe sposato Sonja, o non si sarebbe mai sposato, ponendo fine alla linea di successione. Il padre a quel punto accettò e la coppia convolò a nozze. Poco dopo i due accolsero i loro due figli: il principe ereditario Haakon e la principessa Märtha Louise.
I suoi figli hanno seguito l’esempio, sposando comuni cittadini. Nel 2001, il figlio di Harald ha sposato Mette-Marit Tjessem Høiby, una madre single. La principessa Märtha Louise, invece, ha sposato il defunto Ari Behn, da cui sono nati i suoi tre figli. Il risultato più importante del suo regno riguarda il livello di popolarità della monarchia norvegese. Nel 2012, il 93% dei norvegesi riteneva che la Famiglia Reale stesse svolgendo un buon lavoro.
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