Il terzo appuntamento della nuova stagione di Italia’s Got Talent vede trionfare il 35enne milanese Federico Martelli: il suo tormentone Bello Bello convince proprio tutti, giudici e pubblico. Lancia un chiaro messaggio sarcastico per combattere il nonnismo sui luoghi di lavoro portando una vera e propria hit sul palco e guadagnandosi l’accesso diretto in finale.
Nessun nuovo Golden Buzzer è stato premuto dunque premuto nella puntata di mercoledì 9 febbraio che ha registrato 398mila spettatori medi e una share dello 0,9%. Benissimo i dati nei sette giorni della puntata precedente, quella del 26 gennaio scorso, prima della sosta per il Festival di Sanremo, che ha raggiunto sulla pay 1.330.043 spettatori medi, un dato in crescita del +7% rispetto al kick off e +33% rispetto all’omologo episodio dello scorso anno.
I giudici Elio, Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini hanno dovuto decidere chi mandare in finale al temine delle esibizioni premiando proprio Federico Martelli. Il candidato con Bello Bello entra di diritto nella top ten di #IGT. Con un brano dedicato a tutti i datori di lavoro che si sentono superiori ai loro dipendenti. Federico, a botte di rime “cariche di squilibrio” e un balletto decisamente sui generis, si conquista la standing ovation del pubblico e dopo un bis chiamato a gran voce lascia il palco con 4 sì prima di guadagnarsi l’accesso diretto alla finale live del 23 marzo.
Federico Martelli entra in scena con Bello Bello: è hit
Novarese, ma stabile a Milano. Federico Martelli è la mente insieme al produttore Dario Moroldo del progetto Martelli. Il cantante che ha catturato l’attenzione di tutti nella terza puntata dello show Sky. Martelli ha pubblicato il suo primo EP Bello Bello nella primavera del 2021. Ieri, nella serata del 9 febbraio, Federico Martelli ha deciso di partecipare al programma raggiungendo gli studi di Italia’s Got Talent. Con la sua autoironia ha stregato la giuria portando sul palco per la prima volta il suo bedroom pop ricco di influenze dance e indie. E continuiamo a ballare a ritmo di Bello Bello riguardando – qui di seguito – la clip che lo ritrae sul palco.
Italia’s Got Talent: terza puntata
Tra le esibizioni più sorprendenti della terza puntata c’è sicuramente quella dell’arciere Cinzia Noziglia. Campionessa del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Tiene tutti col fiato sospeso con la sua disciplina che consiste nel mirare il bersaglio a tre distanze differenti servendosi di un arco nudo. Senza l’ausilio di accessori, né mirino, né stabilizzatore, si è meritata 4 sì dei giudici.
Di tutt’altro “tiro” invece l’esibizione di Giovanna Vespa che, con l’aiuto di Elio nelle improbabili vesti di Leonardo DiCaprio, interpreta sul palco la scena epica sulla prua del Titanic con in sottofondo l’iconico brano My Heart Will Go On di Celine Dion, scatenando l’ilarità di pubblico e giudici. Solo Frank decide di non premiare la prova che termina con 3 sì convinti di Mara, Federica e ovviamente il co-protagonista d’eccezione Elio.
Unanime invece il coro di sì per la Russian Bar, che porta sul palco un numero ad altissima tensione che lascia tutti con il fiato sospeso quando la Barra Russa viene posizionata sopra un tappeto infuocato. Tutti concordi anche per il duo Ilary e Mirko che racconta a passi di danza il fortissimo legame di amicizia che li lega da tempo. Meritatissima standing ovation invece per la giovane cantante Roberta Battaglia che a soli 12 anni porta sul palco la sua personale versione di Shallow di Lady Gaga, incantando la giuria ed in particolare Frank Matano.
Dopo la sopracitata performance di Federico Martelli, entra in scena Mattia Tomiazzo. Ex atleta olimpico che – costretto ad abbandonare l’atletica in seguito a un bruttissimo infortunio – non si arrende e in sella a una bicicletta dimostra al pubblico che la vita può essere dura ma bisogna sempre rialzarsi e combattere. Con 4 sì, i giudici promuovono la sua tenacia. La puntata termina a suon di rock’n’roll con la Banda della posta, divertentissimi “Postini Musicali” che scatenano il delirio in sala e al tavolo dei giudici grazie a un ritmo davvero incalzante. Mara non ha dubbi. La loro è una performance da 4 sì.
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