Il mistero della principessa Charlene di Monaco è diventato oramai simile ad un giallo. Notizie confuse si scontrano con le comunicazioni del Palais Princier di Monaco e del principe Alberto. Secondo gli ultimissimi aggiornamenti, infatti, la Wittstock sarebbe ricoverata in una costosissima clinica di Zurigo, in Svizzera. Il suo ritorno, però, potrebbe essere più vicino del previsto, anche se altre notizie parlando addirittura di un piano segreto per “sostituirla”.
Il trattamento nella costosissima clinica a Zurigo
Negli ultimi giorni LeGossip ha scritto che un insider ha spifferato che la principessa Charlene di Monaco si trovi in Svizzera. Come riporta il giornale, si tratterebbe della Clinica Paracelsus, “un centro di cura per ricchi” situato a Zurigo. Non è esattamente chiaro per quali motivi la principessa si trovi lì. I servizi offerti dalla clinica spaziano dal trattamento del comportamento di dipendenza ai disturbi alimentari e ai problemi di salute mentale. In un’intervista a People, il principe Alberto aveva dichiarato che la moglie “era esausta fisicamente ed emotivamente“.
Come ha scritto il Birds Daily, in passato anche altri membri della famiglia reale hanno già soggiornato nell’istituto svizzero. Il Paracelsus Treatment Center è una delle strutture di disintossicazione più famose al mondo. Tra i suoi clienti più famosi, membri della casa reale saudita, star mondiali e magnati russi.
Il ritorno di Charlene di Monaco e il piano per “sostituirla” in casa Grimaldi
Secondo quello che riporta la stampa estera, alcune voci lasciano intendere che la principessa Charlene potrebbe tornare a casa presto. I trattamenti della clinica hanno una durata che va dalle 4 alle 8 settimane. E il Palais Princier avrebbe deciso di far coincidere il suo ritorno con il giorno esatto della sua ultima apparizione in pubblico lo scorso anno. Si tratta del giorno della festa di Santa Devota, che la popolazione monegasca celebra il 27 gennaio.
Il principe Alberto e la moglie sarebbero molto legati a questa festività e proprio nella chiesa di Santa Devota avrebbero avuto uno dei loro primissimi appuntamenti. Ma un’altra voce, un po’ più noir, suggerisce che il Principato di Monaco abbia elaborato anche un piano B. Qualora la Wittstock non dovesse essere più nelle condizioni di tornare alla sua vita da reale, esisterebbe un piano per sostituirla come principessa e madre. I Grimaldi, infatti, avrebbero deciso di affidare – nell’eventualità di un suo non ritorno – i suoi figli e i suoi doveri alle cognate, Stéphanie e Carolina di Monaco.
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