“Gli anni belli” con Maria Grazia Cucinotta. Il regista De Carvalho: “Racconta la mia generazione in cerca di Rivoluzione” [VIDEO]
In sala dal 7 febbraio prossimo il racconto di un'epoca pronta alla rivoluzione: era il 1994
Maria Grazia Cucinotta torna al Cinema con una pellicola distribuita da Bendico, Gli anni belli. Esordio alla regia di Lorenzo d’Amico De Carvalho, esce in sala il 7 febbraio prossimo. Il film è una co-produzione internazionale che vede legarsi l’Italia, il Portogallo e la Serbia. De Carvalho ci riporta al 1994. Un nuovo governo è da poco salito al potere. La protagonista è Elena, 17enne – interpretata dall’attrice Romana Maggiora Vergano – amante dei Nirvana e attraversata dalle tipiche pulsioni rivoluzionarie di quell’età. Anche se più in grande: vuol far cadere il governo.
Purtroppo per lei, i genitori hanno altri programmi. Il padre interpretato da Ninni Bruschetta è un burbero insegnante di greco. La madre invece che ha il volto di Maria Grazia Cucinotta, è una paziente mediatrice. Entrambi portano avanti una consuetudine degli Anni Settanta ormai troppo stretta per Elena, le vacanze in campeggio. Ma, l’estate del 1994 si preannuncia differente rispetto alle precedenti. Un nuovo direttore giunge in città e cambia tutto. Anche il nome.
Il nuovo sta avanzando, e il Bella Italia intende essere la nuova idea di vacanza. Elena approda al Bella Italia rassegnata di vivere un’estate infernale. Ma la ragazza non ha fatto i conti con l’arrivo a sorpresa di un gruppo di ventenni intriganti. L’apparizione angelica del diciottenne André, un italo-francese bello quasi più di Kurt Cobain, la porta ad assaporare sensazioni profonde.
Gli anni più belli: il racconto di formazione di De Carvalho con Maria Grazia Cucinotta
Sullo sfondo di un’Italia che, non lo sa, ma sta cambiando, tanto quanto Elena, che si appresta a vivere l’estate più esaltante di sempre. Tra rivoluzioni, lacrime e sofferenze d’amore adolescenziale che si “affogano” in enormi gelati, falò al mare, giochi in spiaggia, sorprese, rivelazioni e trombe marine. La pellicola del regista Lorenzo d’Amico De Carvalho si sviluppa su una possibile verità. Se è vero che la vita si può riassumere in dieci estati fondamentali, questa di Elena è l’estate degli Anni Belli, quelli che non si dimenticano mai.
“Gli anni belli – dichiara il regista Lorenzo d’Amico De Carvalho – è il racconto di formazione di una generazione, la mia, in cerca di Rivoluzione in un mondo dove ci veniva detto che la Storia era ormai finita. Nati in una società super-privilegiata, la fine della Guerra Fredda e il procedere dell’integrazione europea ci promettevano un futuro di pace, libertà, ed eterna crescita economica. Un mondo perfetto – continua De Carvalho – contro il quale sentivamo comunque l’urgenza di ribellarci. Il modo migliore di affrontare questo tema era la commedia”.
Il regista ha dichiarato di aver scelto il 1994, un anno ben preciso. Specifico, dove il paese sembrava sul punto di spiccare il volo verso una nuova vita: “Una sorta di nuova adolescenza della nostra comunità nazionale – spiega De Carvalho – che nel aver fatto piazza pulita della vecchia classe politica pensava di essersi lasciata per sempre alle spalle la stagione buia della corruzione e dell’estremismo politico, e guardava al futuro con entusiasmo, pur rimanendo profondamente divisa al suo interno. Abbiamo infine aggiunto il mare, i mondiali, una crisi familiare, l’amicizia, e l’amore, e cercato di ricatturare il sapore dell’estate, di quella estate della vita di cui ognuno conserva per sempre nel cuore il ricordo”.
Gli anni più belli: lo stop per Covid nel 2020
Le riprese del film hanno subito momentaneamente una battuta d’arresto nel maggio del 2020 a causa della pandemia da Covid-19. Ma, le macchine del film hanno attivato il loro motore subito dopo, fra la fine di agosto e l’inizio di ottobre dello stesso anno, nel Lazio (Roma, Vitorchiano, Fiumicino, e Terracina), in Calabria (Catanzaro), ed in Sicilia (Messina). La pellicola, realizzata come dicevamo da Bendico con RAI Cinema, Hora Mágica, e Art & Popcorn, in collaborazione con RTP – Rádio e Televisão de Portugal, prodotto da Isabel Chaves, Miroslav Mogorović, Silvia D’Amico Bendicò, Osvaldo Menegaz, e Lorenzo d’Amico De Carvalho. A condividere il trailer del film è l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Sul suo account Instagram compare infatti la clip che annuncia presto l’arrivo in sala.
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Sceneggiato dal regista con Anne-Riita Ciccone, si avvale della direzione della fotografia di Osama Abouelkhair, delle musiche di Nuno Maló, delle scene di Maria Rita Cassarino, dell’arredamento di Elio Luciano, dei costumi di Andrea Sorrentino (A.S.C.), del montaggio dello stesso regista con la supervisione di Mauro Rossi e del suono di Guido Spizzico. Inoltre, tra i protagonisti citati, il lungometraggio vede anche la partecipazione di: Ana Padrão, Stefano Viali, Gianvincenzo Pugliese, Francesca Ziggiotti, Gabriele Stella, Luca Attadia, Alexia Turchi, Riccardo Maria Manera, Giorgia Spinelli, Costantino Comito, con Riccardo Sinibaldi, Beniamino Marcone e Rosalia Porcaro e con la presenza straordinaria di Paola Lavini e di Bebo Storti.
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