Il biopic di Audrey Hepburn ha trovato la sua protagonista: la reazione del figlio dell’attrice
Il film di Luca Guadagnino ha scelto Rooney Mara come attrice che interpreterà l'icona cinematografica
Si vociferava già da tempo della realizzazione di un film biopic su Audrey Hepburn, un progetto che ha ottenuto sin da principio il benestare del figlio dell’attrice Sean Ferrer. E, a distanza di mesi dai primi rumors, è stato finalmente svelato il nome dell’attrice che si calerà nelle sue iconiche vesti. Rooney Mara è stata scelta come protagonista della pellicola, forse perché in parte ricorda già moltissimo Audrey Hepburn per grazia e bellezza. Il film è un progetto di Luca Guadagnino, che torna dietro la telecamera dopo progetti ambiziosi come Chiamami col tuo nome e Suspiria.
Rooney Mara sarà Audrey Hepburn nel film di Luca Guadagnino
Il primogenito della protagonista di Colazione da Tiffany ha commentato la scelta in una recente intervista con Fox News Digital. In primis, ha puntualizzato di non essere a conoscenza dei dettagli del film. Eppure “sembra che ci sia molta devozione nel progetto“, ha puntualizzato, riferendosi probabilmente al lavoro di Luca Guadagnino. In merito alla scelta dell’attrice protagonista, Sean ha mostrato approvazione: “Rooney è una delizia“. Classe 1985, Rooney Mara ha ottenuto la fama recitando in Millennium – Uomini che odiano le donne, ruolo per il quale ha ottenuto la prima candidatura agli Oscar. La seconda è arrivata con Carol. Oltre ad una particolare somiglianza estetica, l’attrice condivide con Audrey Hepburn un amore per Givenchy e un forte supporto umanitario.
Audrey Hepburn è una figura cinematografica entrata di diritto nella pop culture. Eletta di pari passo come fashion icon, l’attrice di Colazione da Tiffany e Sabrina ha segnato l’epoca d’oro di Hollywood affascinando il pubblico di tutto il mondo con il suo talento e indiscutibile eleganza. Suo figlio Sean, verso la fine del 2020, ha scritto un libro per bambini a quattro mani con sua moglie Karin, intitolato Little Audrey’s Daydream.
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Molto legato alla figura materna, lo scrittore ha voluto ripercorrere la sua infanzia in Olanda, raccogliendo nel racconto le speranze per un futuro migliore che l’hanno aiutato ad affrontare i tempi più difficili. All’epoca del debutto in libreria, Sean aveva raccontato a Fox News Digital il ricordo preferito di sua madre. “Ogni volta che la facevo ridere, rideva davvero, era una risata che partiva dallo stomaco. Non esiste cosa più bella di far ridere qualcuno e regalare quel momento di sole. Ci sono tantissimi altri momenti a cui penso spesso. Ad esempio quando mi ha accompagnato in aeroporto, stavo andando via per il mio primo lavoro. Un attimo prima di superare la sicurezza, mi sono girato e l’ho vista lì in lacrime. Ora che sono genitore, capisco quello che ha provato“.
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