Khloé Kardashian ha perdonato molte volte Tristan Thompson, ma non durante questa estate. Sembra, infatti, esser definitivo il rovinoso epilogo sentimentale tra la sorella di Kim Kardashian e il giocatore di basket che ha chiesto scusa alla sua ex pubblicando una serie di Instagram Stories sul suo profilo social. Tante volte, in passato, l’imprenditrice statunitense aveva colto in flagrante il cestista. E la palese e recente infedeltà del trentenne canadese aveva portato Khloé a chiudere definitivamente la relazione con il compagno con il quale fra l’altro ha avuto una figlia di nome True Thompson di soli tre anni.
Tuttavia, tra le righe di questa vicenda, si legge non solo l’esistenza di un tradimento, ma anche l’attesa del risultato di un test di paternità. Ebbene, l’esito ha confermato i sospetti: Thompson è il padre biologico del figlio nato da Maralee Nicholas. La personal trainer nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere rimasta incinta dallo sportivo canadese. Dopo aver intrapreso l’iter legale per il riconoscimento della paternità, ecco che il risultato del test non ha fatto altro che confermare le parole della Nicholas. E ora che Thompson si è rivelato il padre biologico del bimbo, figlio della ex personal trainer, il cestista procede col mea culpa palesandosi sui social con una serie di Instagram Stories colme di scuse a chiunque si fosse sentito ferito dal fatto.
“Oggi sono arrivati i risultati del test che confermano la mia paternità del figlio di Maralee Nichols“, ha scritto Tristan sul suo account social. “Mi prendo tutta la responsabilità per le mie azioni, ora che la paternità è confermata mi impegno a crescere mio figlio insieme alla madre. Chiedo scusa a chiunque io possa aver ferito o deluso con questa vicenda”.
Le scuse del cestista su Instagram balzano in cima alle cronache del gossip: è scoop [FOTO]
Nel messaggio successivo, Tristan volge completamente l’attenzione alla sua ex compagna, pubblicando una “dedica” nella quale riaffiora il suo più profondo pentimento per aver tradito la sua fiducia: “Khloe, non te lo meriti. Non ti meriti questa umiliazione e questo dolore che ti ho causato. Non ti meriti il trattamento che ti ho riservato nel corso degli anni”. Al momento, nessun cenno di replica da parte dell’imprenditrice e conduttrice televisiva statunitense. Alcune fonti vicine ai Kardashian dipingono Khloé il più lontana possibile dalle malelingue, ignorando – volutamente – i pettegolezzi sulla vicenda.
Per i più curiosi non vi è ancora un chiaro identikit della ex personal trainer, madre del terzo figlio di Thompson, se non che vive in California dal 2019 ed opera naturalmente nel fitness. Come già evidenziato precedentemente, oltre alla piccola True di tre anni, nata dalla relazione con Khloé Kardashian, il giocatore di basket ha un figlio più grande di nome Principe avuto con l’ex Jordan Craig.
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