La regina Elisabetta è tra le donne più potenti al mondo. Oltre ad essere Sovrana di tutto il Commonwealth, però, gode di privilegi e poteri davvero speciali. Alcuni di questi sono bizzarri, come quello di possedere tutti i delfini del Regno Unito, e altri sorprendenti, come l’immunità dall’accusa e le leggi sul controllo personale. Ecco quali sono i poteri più incredibili della Regina.
I poteri inaspettati della regina Elisabetta
A 95 anni, la regina Elisabetta è il monarca più longevo del mondo, avendo condotto il regno per ben 69 anni. Emblema della società britannica, siamo abituati a vederla come un simbolo con pochi poteri effettivi. Di certo durante il suo lungo regno il mondo è drasticamente cambiato e la monarchia ha perso parte del potere che deteneva. Ed anche se alcuni potrebbero pensare che non abbia alcun potere, poiché questo va al governo e al primo ministro, gode in realtà di privilegi non indifferenti, anche se non sempre li esercita.
Il primo potere riguarda il controllo di tutti i cigni, che le appartengono. Secondo una tradizione secolare, infatti, il sovrano del Regno Unito possiede tutti i cigni in acque libere in Inghilterra e Galles, ma in realtà esercita la proprietà solo su alcuni tratti e affluenti del fiume Tamigi intorno a Windsor. Questa bizzarra legge risale al 1400, quando i cigni erano ambiti come cibo nei banchetti e i diritti di proprietà erano concessi dalla regina a pochi fortunati e selezionati. Centinaia di anni fa, inoltre, i cigni erano attentamente sorvegliati e contati, e c’erano pene severe per l’uccisione o il ferimento di uno. Si rischiava perfino la prigione per aver rubato un uovo di cigno. Ad oggi si tratta di una specie protetta ed è vietato mangiarli.
Un altro “potere” della regina Elisabetta riguarda la guida dell’auto. La Sovrana, infatti, non ha bisogno della patente di guida e non deve avere una targa nell’auto. Può anche viaggiare senza passaporto, vista la sua evidente riconoscibilità.
Dal diritto di veto alla nomina di poeti e cavalieri
La regina Elisabetta gode anche del diritto di nomina del Poeta Laureato. Si tratta di una carica onoraria concessa dal monarca del Regno Unito, su consiglio del primo ministro. Il poeta scelto ha il compito di scrivere per le occasioni nazionali significative. Anche se la Sovrana non ne approfitta spesso, ha il potere di veto sulle leggi del Parlamento. Prima che qualsiasi disegno di legge diventi tale, deve essere, infatti, approvato dalla Regina. Una volta che una proposta passa in entrambe le Camere del Parlamento, arriva a Palazzo per l’approvazione: il Royal Assent. Nel corso del suo lungo regno, la Regina ha dato l’assenso almeno mille volte. In alcuni casi, inoltre, ha posto il veto, come nel 1999, quando ha bloccato una legge sulle operazioni militari in Iraq.
La Regina può concedere le onorificenze civili, ma è anche il colonnello in capo delle forze armate, presiede alle cerimonie militari e nomina nuovi arcivescovi, vescovi e decani come governatore supremo della Chiesa d’Inghilterra. Ha anche il potere dichiarare guerra, concedere perdoni reali e requisire navi civili per uso militare in caso di necessità, sebbene questa decisione venga presa dal Primo Ministro. Per quanto riguarda i benefici fiscali, invece, non è legalmente obbligata a pagare le tasse, ma dal 1992 paga volontariamente l’imposta sul reddito e l’imposta sulle plusvalenze. Dal punto di vista giudiziario, invece, la regina Elisabetta è immune da procedimenti giudiziari e non può essere costretta a testimoniare in tribunale.
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