La carriera di Steven Spielberg ha raggiunto vette incomparabili. All’età di 74 anni, l’acclamato regista ne ha di consigli da dare alle nuove generazioni. Mentre le sale accolgono il suo nuovo lavoro, remake del famoso West Side Story degli anni ’60, Spielberg nell’arco della sua carriera ha firmato regie, sceneggiature e produzioni di tantissime pellicole. E, forte di questo patrimonio, ha voluto snocciolare consigli preziosi per registi emergenti.
I consigli di Steven Spielberg per diventare un regista di successo
Nel momento in cui il giornalista di Collider gli ha chiesto quali fossero i segreti di West Side Story, Steven Spielberg ha spiegato che preferirebbe che le persone non imparassero mai come funziona il lavoro dietro la macchina da presa. Ma non perché sia snob, semplicemente perché chi non vive nel mondo del cinema può ancora conservare la magia del film. “Spero che non imparino mai nulla sulla realizzazione di film, che non lo sappiano mai. Spero che non vedano mai chi c’è dietro il sipario. Penso che se non vogliono essere registi, quindi se non vogliono entrare nel business, è meglio non sapere troppo. Non voglio abbattere quella proverbiale quarta parete. Vuoi tenerti al sicuro da qualsiasi conoscenza diversa da quella che la storia ti sta fornendo”, ha spiegato il regista.
In ogni caso Steven Spielberg è consapevole che c’è una nuova generazione di potenziali registi là fuori, aspiranti tali che utilizzano semplicemente il proprio smartphone per entrare in quel settore. “C’è un altro sottoinsieme di individui che vogliono raccontare le loro storie e le stanno raccontando proprio ora con i loro smartphone attraverso i social media. Li tengo d’occhio, perché sono quegli individui che dovrebbero sapere cosa succede nella preparazione di una sceneggiatura“.
Ed in questo caso il regista di Jurassic Park ha snocciolato il suo più grande segreto per le nuove generazioni. “L’unico consiglio che amo dare è di non preoccuparsi tanto della tecnica né di dove mettere la macchina fotografica o di come avere la luce. Preoccupatevi soltanto di una cosa, come raccontare una storia davvero interessante, che può convincere qualcuno a restare in sala fino alla fine. Come si fa a raccontare una storia senza annoiare il pubblico? Trovate un modo convincente per esprimere la vostra arte attraverso la narrazione. Una volta capito questo, ci sono molte persone che vi circonderanno e vi mostreranno le basi, ma imparare ad essere un narratore è il consiglio più importante che posso darvi“.
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