C’è stato un periodo non molto lontano in cui sul web si era diffuso un rumor riguardo Emma Watson. In molti, infatti, credevano che l’attrice avesse deciso di abbandonare il mondo dello spettacolo. Per fortuna, la giovane interprete di Hermione in Harry Potter ha prontamente smentito la fake news, spiegando di essersi semplicemente concentrata sulla propria vita privata (complice anche la pandemia). È anche vero che Emma Watson ha iniziato a recitare da bambina e di pari passo ha ottenuto incredibile popolarità. Il suo nome è conosciuto in tutto il mondo e, a soli 31 anni, ha già avuto modo di arricchire il suo curriculum con film importanti.
Emma Watson ha rifiutato diversi ruoli da protagonista
Dopo Harry Potter, ha recitato in Noi siamo infinito, nel live action de La bella e la bestia, tra i più apprezzati dai fan del genere, e ha preso parte al cast di Piccole Donne, il film del 2019 arrivato di recente anche su Netflix. Tuttavia sono molti i ruoli che Emma Watson ha rifiutato nel corso degli anni. Un esempio? Pare che la Disney abbia voluto coinvolgerla molto prima de La bella e la Bestia. Di fatto le era stato proposto il ruolo di Cenerentola nell’omonimo live action, ruolo andato poi a Lily James. E non è tutto. Le è stata offerta anche la parte di Ana Steele per Cinquanta sfumature di grigio, andata invece a Dakota Johnson, e il ruolo di Mia in La La Land (spettato poi ad Emma Stone).
Ma allora perché ha rifiutato? La motivazione non è di natura economica. Semplicemente Emma Watson ha voluto dare maggiore risalto alla propria cultura universitaria. L’attrice si è laureata nel 2014 in Letteratura inglese, ma in molti ignorano la scelta di mettere in pausa gli studi per l’uscita dell’ultimo film di Harry Potter. Per cui, una volta chiuso il franchisee, ha avuto l’occasione di portare a termine l’università e così ha fatto, pur rinunciando a ruoli interessanti.
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