“Il mal d’amore si cura con la vendetta!“. E’ una frase del film del 1997 Innamorati cronici con Meg Ryan e Matthew Broderick. Può sembrare impossibile che negli Anni Novanta quando era secondo la rivista People una delle “50 più belle persone del mondo” recitasse nei panni di un personaggio che non credeva più nell’amore. Che la dolcissima Meg tramasse vendetta. Ma quello era praticamente l’epilogo della carriera cinematografica e dell’enorme successo della “fidanzatina d’America“. La sottile vena di cattiveria con cui viene dipinto l’amore nella pellicola non convince più il suo pubblico: certo ci saranno altri film, è finita un’era, un mito. Quella magia che dal lontano 1989 ti incolla ancora davanti alla Tv quando appare Harry ti presento Sally.
Sally (ma anche Billy Cristal) è stato la fortuna di Meg Ryan
Ok è apparsa anche in Top Gun solo tre anni prima, ma quelle interpretazioni di Meg Ryan proprio non ti restano impresse. Tutt’altra storia è quando “diventa” Sally Albright, (sì, con il cognome, perché abbiamo imparato da lei a non essere una generazione di cameriere da pub!) anzi come dice il titolo del film Quando Harry incontra Sally (tradotto in italiano in Harry ti presento Sally). Una commedia magistrale quella diretta da Rob Reiner e scritta da Nora Ephron, nei ritmi e nei dialoghi, anche quando è lenta, anche quando Harry & Sally passeggiano soli a Central Park. Perché? Facile, racconta quello che accade davvero, gli anni che spesso servono per ammettere con se stessi, che l’amicizia più grande è amore. E quindi d’istinto meglio scappare. La ragione? La più semplice: lui ha chiaro in testa che una lei che finge così l’orgasmo non la freghi. Lei che uno che sa usare le parole meglio del sesso è un casino. Allora meglio aspettare! Anche perché ditemi chi non ha sognato qualcuno che dicesse:
«Ci ho pensato tanto, e il risultato è che ti amo. […]
Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che
vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi
che il resto della vita cominci il più presto possibile.»
Il successo di Harry e Sally: più per Meg Ryan che Billy Cristal
Il film viene distribuito nelle sale statunitensi quando al cinema non ci si va meno il 21 luglio del 1989; in Italia sbarca il 5 gennaio 1990. Il successo è debordante: un incasso totale di oltre 186 milioni di dollari che mette d’accordo pubblico e critica. Arriva una candidatura all’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e a cinque Golden Globe – anche Meg – accrescendo la popolarità in America di regista, sceneggiatrice e protagonisti, e segnando la notorietà in tutto il mondo. Tanto che la celebre battuta: “Quello che ha preso la signorina”, pronunciata dalla donna – la madre del regista – che appare nel pub dopo il finto orgasmo di Sally è inserita al 33esimo posto nella lista delle migliori citazioni cinematografiche di tutti i tempi.
Doppio Meg & Tom
Nora Ephron capisce subito che è lei quello che il pubblico cerca e si aspetta in un film che parli di sentimenti e speranza. E’ la sceglie per Insonnia d’amore. Nel ruolo di protagonista maschile un giovane attore che farà molta strada, Tom Hanks. I due già si conoscevano dalla pellicola Joe contro il vulcano. Ma questa volta è ancora un successo planetario di critica e pubblico. 230 milioni di dollari in tutto il mondo e 125 milioni solo negli Stati Uniti.
Seconda candidatura al Golden Globe per lei e arriva l’etichetta di “fidanzatina d’America“. Che gli è rimasta attaccata anche quando in Amarsi, ha interpretato un’alcolizzata, per cui è stata candidata come miglior attrice protagonista allo Screen Actors Guild Awards, il premio del sindacato degli attori USA.
Ma la coppia funziona e dopo la parentesi di French Kiss, della coppia collaudatissima Kasdan-Kline, nel 1998 arriva C’è posta per te. La Ephron non sbaglia: 250 milioni di dollari incassati in tutto il mondo e 115 milioni solo negli Stati Uniti. Terza, e ad oggi ultima, candidatura al Golden Globe. E’ il remake di classico amatissimo di Ernst Lubitsch, Scrivimi fermo posta del 1940. Solo che nel 1998 sul finire del millennio ci si innamora via mail. E nel film si sente quel rumore magico della connessione che ricorda solo chi all’epoca si è collegato per controllare le email, subito prima della magica frase: “c’è posta per te“!
Meg Ryan privata: non è più fidanzata da un pezzo
Subito dopo le apparizioni si diradano. Non va bene la commedia della Ephron Avviso di chiamata, con Diane Keaton e Walter Matthau. Molto meglio nel 2001 Kate & Leopold al fianco dell’astro nascente di Hugh Jackman che, con 75 milioni di dollari incassati nel mondo e 48 negli Stati Uniti, è l’ultimo successo al botteghino di Meg Ryan.
Nel privato la prima relazione risale proprio al set del film culto del 1986 Top Gun: il fidanzamento con Anthony Edwards – per capirci il Mark Greene di E.R. – dura un anno. Poi arriva il colpo di fulmine per Dennis Quaid, conosciuto sul set di Salto nel buio. Si sono sposati il giorno di San Valentino del 1991, e nonostante i noti problemi con droga e alcol di lui, hanno avuto un figlio Jack l’anno dopo e sono rimasti insieme fino al 2001. L’amore è finito in coincidenza con la parte più fortunata della carriera.
E’ rimasta single a lungo e da sola ha adottato nel 2006 Daisy True, una bambina cinese di un anno. Dal 2011 ad oggi è tornata a più riprese come fidanzata – si vede che è proprio un destino! – con il cantante John Mellencamp.
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