Stella McCartney unisce le forze con Sex Education e realizza una speciale campagna contro il tumore al seno. Lo spot arriva in occasione del mese rosa, quale appunto ottobre, dedicato alla prevenzione. I protagonisti del breve video sono gli stessi personaggi che troviamo in Sex Education, amata serie Netflix giunta alla terza stagione (e già rinnovata per una quarta). E, gradito plus, compare anche la stilista in carne ed ossa. La campagna si intitola Toilet, Teeth, Tits (TTT) e coinvolge personaggi come Aimee, Ruby, Rahim, Olivia, Anwar e Vivienne impegnati ad osservare l’ennesimo video ricco di falsi miti sulla lotta contro il tumore al seno. Un breve video, della durata di tre minuti, volto a sensibilizzare i più giovani soprattutto sull’importanza dell’auto esame.
Stella McCartney e Sex Education contro il tumore al seno
Stella McCartney nel video interpreta una mal informata conduttrice che spiega da cosa deriva il tumore al seno, lanciando i giovani spettatori nel panico più totale. Nel videoclip compaiono attori del cast di Sex Education come Aimee Lou Wood, Chinenye Ezeudu, Sami Outalbali, Mimi Keene, Chaneil Kular e Simone Ashley.
Per Stella McCartney, si tratta della settima campagna annuale realizzata per sensibilizzare i più sul cancro al seno. “Sono molto orgogliosa di ciò che abbiamo fatto“, ha puntualizzato la stilista. “Abbiamo bisogno di leggerezza più che mai e ho sempre creduto nel portare l’umorismo nella moda. Ora, lo stiamo usando come strumento per ricordare alle donne di tutte le età di controllare il proprio seno, in particolare le donne più giovani che potrebbero non essere consapevoli di aver bisogno o per chi ha saltato le mammografie durante il lockdown“.
Riguardo la collaborazione con il cast di Sex Education, la stilista ha raccontato: “Il cast si è rivelato disponibile ed entusiasta nel sostenerci nella lotta contro il cancro al seno e sono felice di quanto sia semplice e divertente ricordarsi di Toilet, Teeth, Tits (TTT)! La mia grande speranza è che le giovani donne integrino questi tre semplici passaggi nella loro routine mattutina e che sia possibile risparmiare a loro e alle rispettive famiglie l’orribile impatto di questa malattia“.
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