Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Detto da loroPrimo Piano

Mahmood dopo Sanremo: “Vedevo una figura oscura con la coda da scorpione”

Il cantante si racconta in una recente intervista rilasciata al 'Corriere della Sera'

La voce di Soldi, brano che lo ha inserito nella hit musicale del millennio, è tornata con il disco Ghettolimpo, e a breve Mahmood in collaborazione con Shockdom, edito da Mondadori, presenterà il fumetto omonimo, laddove lo stesso artista racconterà la possibilità di essere tutto. Nel progetto per immagini, il cantante sarà fragilissimo, invincibile da solo e forte in gruppo; per poi tornare ad essere fragile e figlio. In una recente intervista rilasciata al Corriere, Mahmood si racconta a tutto tondo. Ha guardato dentro se stesso come spesso fa prima di inserire tra le note le sue parole ed è stato naturale percorre alcune tappe e arrivare dall’infanzia al palco dell’Ariston.

Dopo la vittoria di Sanremo, la madre del cantante si spaventò molto perché riuscì a percepire un certo cambiamento nel figlio. Mahmood nel 2019 si è fatto conoscere dal grande pubblico ed è stato apprezzato fin da subito per la sua dote vocale e interpretativa. Dopo il trionfo, per l’artista, è iniziata la sua ascesa ed è capitato esattamente in quel frangente di tempo, laddove quel successo improvviso era diventato ingestibile: Io rispecchiandomi vedevo una figura oscura con la coda da scorpione, non mi trovavo; ha raccontato il cantante durante l’intervista; il quale ha poi proseguito parlando della madre: “Quando mi sono ritrovato, si è tranquillizzata lei. Ma appena arriva qualcuno di giovane che ha successo, lei si preoccupa. Ad esempio i Maneskin. Vincono Sanremo, e mia madre si agita: ‘Quelli sono piccoli, ora come fanno?”.

Mahmood e la madre nel nuovo disco

Come si potrà ben percepire, il rapporto tra madre e figlio è forte; è solido a tal punto da meritare anche una canzone: “Sentendola lei si è commossa, per le parole, certo, e anche perché canta il coro femminile di Orosei in cui c’è mia cugina Antonellina”. Un coro tutto al femminile per Mahmood, di ogni età, e nonostante sia stato complicato riuscire a farle cantare tutte su un beat, non poteva che lasciare comunque una grande emozione.

LEGGI ANCHE: ‘Tale e quale show’, Pierpaolo Pretelli è pronto per la gara: “Essere qui è un sogno”

Teresa Comberiati

Spettacolo, Tv & Cronaca Rosa

Calabrese, a vent’anni si trasferisce a Roma dove attualmente vive. Amante della fotografia quanto della scrittura, negli anni ha lavorato nel campo della comunicazione collaborando con diverse testate locali in qualità di fotografa e articolista durante la 71ª e 75ª Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica. Ha già scritto il suo primo romanzo intitolato Il muscolo dell’anima. Colonna portante del blog di VelvetMAG dedicato alla cronaca rosa e alle celebrities www.velvetgossip.it, di cui redige ogni mese la Rassegna Gossip.

Pulsante per tornare all'inizio