Il principe Andrea ha ingaggiato un importante avvocato di Hollywood per rappresentarlo nell’ultima udienza nella sua causa civile per abusi sessuali. Il suo legale si sta appigliando a irregolarità e cavilli burocratici per tenere fuori il figlio della regina Elisabetta dalle aule della giustizia americana. Ma nell’udienza di ieri il giudice ha perso la pazienza, lanciando un ultimatum all’avvocato e al suo assistito.
Udienza per il caso Epstein: il principe Andrea manda l’avvocato mentre va a caccia
In un avviso presentato dal team legale del principe Andrea è ufficiale che l’avvocato Brettler si stia prendendo cura del suo caso. Durante l’udienza preliminare, in cui avrebbe dovuto essere presente proprio il duca di York, è stato lui a “partecipare a questa apparizione speciale per conto del principe Andrea“. L’udienza preliminare si è svolta ieri, lunedì 13 settembre, per via telefonica.
L’avvocato Brettler ha ribadito di essere lì “allo scopo di contestare il processo e contestare la giurisdizione”. Secondo la difesa, infatti, i documenti non sarebbero mai stati consegnati nella maniera corretta. Affinché il procedimento civile sia avviato secondo la legge americana, è necessario che la denuncia sia materialmente consegnata all’accusato. Gli avvocati dell’accusatrice, però, affermano che, in seguito a numerosi tentativi andati a vuoto, un poliziotto al castello di Windsor si è preso carico dei documenti. Questa modalità, però, non sarebbe ritenuta valida dalla difesa del principe.
Il giudice americano perde la pazienza: “Basta coi cavilli“
Mentre l’avvocato Brettler si è presentato all’udienza preliminare, il principe Andrea si è dedicato un po’ di tempo per una battuta di caccia all’interno della tenuta di Balmoral. Il figlio della regina Elisabetta si è dichiarato pronto a collaborare con la giustizia americana, ma nella realtà dei fatti sembra essere pronto a fare di tutto per sfuggire alle domande del tribunale. Un atteggiamento che ha indispettito anche il giudice, che durante l’udienza di ieri ha tuonato: “Basta con i cavilli, prima o poi la denuncia vi verrà consegnata”. La prossima udienza è stata fissata per il 13 ottobre.
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