Non c’è mai pace per la famiglia Carrisi. Dalla scomparsa della figlia di Al Bano e Romina Power, Ylenia, il 6 gennaio del 1994, le testate di cronaca nera ancora oggi non si danno pace, turbando anche la stabilità della famiglia. Sono passati ormai più di 26 anni da quando Ylenia Carrisi ha fatto sparire ogni traccia di sé, diventando ancora ad oggi una delle scomparse più misteriose. Alcune testimonianze all’epoca dissero di aver visto la ragazza gettarsi nel fiume Mississippi, evento però mai confermato da prove concrete. Poi si era incolpato il suo compagno, Alexander Masakela. Eppure, ancora oggi non sappiamo cosa sia successo realmente, ma la speranza di molti è che lei sia ancora viva.
Proprio nelle ultime ore, sul web pare si sia diffusa la notizia che la giovane si trovi a Santo Domingo e avrebbe incontrato in gran segreto suo fratello Yari. La famiglia Carrisi ha però voluto smentire categoricamente la notizia, che si è rivelata essere un’altra fake news. “Non sono mai stato in vita mia a Santo Domingo. Quella di Ylenia è una ferita ancora aperta: sono deluso“, ha esordito Yari Carrisi contro chi ancora oggi torna a parlare della sorella, ma con teorie infondate. E anche Al Bano, dopo non molto, gli ha fatto eco: “Rimango stupito. […] Purtroppo da anni c’è una speculazione sul nome di mia figlia, forse perché fa vendere i giornali. Vogliamo su questa vicenda essere lasciati in pace“.
Un duro sfogo c’è stato anche da parte di Romina Power che, attraverso la ripubblicazione sui suoi social di uno dei tanti articoli circolati sul web riguardo la notizia, ha voluto esprimere il suo pensiero sull’intera vicenda. “Quando è che la smetterete di riempire la testa delle persone con becere balle? Vi dovete solo vergognare“, ha commentato la cantante sul suo profilo Instagram. Quella di Ylenia, come è del tutto comprensibile, per la famiglia Carrisi è ancora una ferita aperta, dalla quale è impossibile guarire del tutto.
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