Damiano David lascia i Maneskin? La soffiata e le teorie
A sganciare la bomba Novella 2000, ma non fidatevi delle apparenze
Facciamo un po’ di chiarezza su una delle voci che sta infiammando di più il web in queste ultime ore. È vero che Damiano David lascerà i Maneskin? Ecco come è nata la soffiata e quanto c’è effettivamente da allarmarsi.
La telefonata riportata da Novella 2000
A lanciare lo scoop – trattasi più che altro di soffiata – è stato proprio il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi, nella sua consueta rubrica Up & Down. Parlando dei Maneskin, li ha promossi con un bell’‘up’, ma allo stesso tempo ha sganciato una bomba non da poco. “C’è qualcuno che si prende la briga di chiamarmi – ha scritto – per dirmi che Damiano David dei Maneskin presto se ne andrà dal gruppo”. Non finisce qui. Alessi, ovviamente, ha condiviso con i lettori un paio di dubbi in merito, ovviamente senza rivelare la sua fonte: “Un mitomane? Quel qualcuno cerca di pescare nel torbido. La verità è che i Maneskin hanno insieme, tutti e quattro, un progetto di più largo respiro, non a caso è tutto programmato per il prossimo anno quando finiranno il loro tour internazionale il 9 luglio 2022 al Circo Massimo di Roma (scusate se è poco)“. Dunque da dove arriva la famosa voce di corridoio? E perché si starebbe provando a dividere la band? “Il fatto è che ci sono molti soldi in ballo – continua Alessi – dividerli e imperare su di loro sarebbe un bell’affare. Ma non c’è trippa per i gatti”.
Maneskin: cosa aspettarsi?
In conclusione, il fatto che Damiano possa staccarsi dalla band di cui è il frontman, più che una possibilità concreta sembrerebbe essere l’obiettivo di qualche “mitomane”, per citare il direttore di Novella 2000. Che in questo momento i Maneskin rappresentino una macchina di successo (e quindi di soldi) in continua evoluzione, è un dato di fatto. E che questo faccia gola a molti, pure. Che ultimamente Damiano si stia sempre più amalgamando al gruppo, facendo un lavoro di fino (e di grande strategia) per non risultare il volto principale della band, per noi è altrettanto chiaro (per approfondire: Måneskin e il look di Damiano: di cosa stiamo parlando davvero?).
Un dettaglio che, forse, potrebbe rappresentare un ulteriore appiglio per certi malpensanti. Vale a dire: se ufficialmente (ma senza mai averlo dichiarato) il protagonismo innato di Damiano sta cedendo sempre più il passo all’immagine del gruppo come unicum (valorizzando l’identità di ogni membro, per il bene della band), chi vuol vedere marcio troverà terreno fertile. E potrebbe chiedersi se il frontman della band non si stia invece distaccando gradualmente prima di annunciare una carriera da solista. Sarebbe obiettivamente folle farlo nel momento storico più alto della carriera dei Maneskin. E con una nota di romanticismo, fatichiamo a crederlo possibile: la storia dei quattro ragazzi che suonavano a Via del Corso e ora cantano con Iggy Pop, tutti insieme, ci piace troppo per voltarle le spalle.