Il movimento #FreeBritney sta continuando a fare notizia. Tante le star internazionali che hanno mostrato il loro sostegno nella battaglia legale di Britney Spears contro il padre per la sua tutela. Nelle ultime ore, si è aggiunto un nuovo tassello alla vicenda che sta attirando l’attenzione di tutti i media. L’ex manager della cantante, Sam Lutfi, che ha seguito l’artista dal 2007 al 2008, avrebbe infatti reso pubblici alcuni messaggi vocali inviati dalla diretta interessata, che sarebbero vere e proprie richieste di aiuto.
Dai messaggi di Sam Lutfi, Britney Spears: “Sono trattenuta contro la mia volontà“
Il manager aveva già fatto trapelare in passato i messaggi in questione, come ha raccontato in esclusiva al Page Six, ma dopo la sua recente ripubblicazione degli stessi sul suo profilo Instagram in questo periodo hanno attirato sicuramente più attenzione rispetto all’epoca. “Erano rimasti tutti sul mio telefono“, ha ammesso Sam Lutfi. L’ex manager e confidente della Spears ha pubblicato quattro Instagram Stories contenenti i messaggi in questione. Primi ha condiviso una video che ritraeva la cantante con suo figlio Sean Preston in cui chiede: “Voglio uscire da questa tutela“. Britney Spears nel messaggio in questione parlava anche di ricatti ricevuti da parte del padre.
Qualche mese dopo, Sam Lutfi ha ricevuto altri messaggi dalla cantante, che erano chiaramente altrettante richieste di aiuto. “L’ha fatto di nuovo“, aveva scritto la cantante. Nel terzo video pubblicato dal manager si sentiva l’artista fare una richiesta per cambiare il suo avvocato, mentre nell’ultima Instagram Stories Lutfi ha condiviso una mail di febbraio 2008 nella quale Britney Spears ha rivelato di essere sana mentalmente e fisicamente, ma ha ammesso di essere trattenuta contro la sua volontà.
Ad oggi l’ex manager sembra essere ancora sconvolto che in tutto questo tempo la situazione non sia cambiata minimamente. “Non posso credere che nulla sia cambiato. Non riavrà mai indietro quegli anni, i suoi figli sono stati derubati di un enorme pezzo di storia con la loro madre“, ha dichiarato l’ex confidente della cantante. La prossima data del processo in tribunale è fissata per il 29 settembre e Sam Lutfi si è mostrato molto disponibile nel voler aiutare la Spears nella sua battaglia legale. Ma purtroppo i vari ordini ristrettivi ricevuti negli ultimi anni nei confronti della cantante non gli permetteranno ancora una volta di avvicinarsi a lei. L’ex manager ha comunque voluto rendere a conoscenza la star internazionale di poter contare sul suo appoggio.
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