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Raffaella Carrà, il murales a Roma: “Più rumore, meno silenzio”

Spunta nei pressi del Colosseo un omaggio alla Signora della televisione italiana

Raffaella Carrà se ne è andata lo scorso 5 luglio. Da allora, una data scura, triste, lontana da tutto ciò che la Signora della televisione italiana rappresentava. Raffaella Carrà era una donna solare, talentuosa, dalle idee avveniristiche. Icona della comunità LGBT da sempre; ha parlato di “creature, né gay né etero, ma creature” e non si è mai dipinta come una paladina dei diritti. Per lei è sempre tutto rientrato nella normalità. E la normalità non ha bisogno di essere spiegata: è così e basta. Per questo è stata scelta per essere rappresenta, a Roma, in via San Giovanni Laterano, nei pressi del Colosseo, su un murales che vede per protagonisti la Carrà e un arcobaleno. L’autore, Mr. Churro – Massimo Maccari – ha poi aggiunto all’opera di street art una frase: “Meno silenzio, più rumore“.

I murales per Raffaella Carrà

Se Madrid le ha intitolato una piazza, Roma la celebra con un murales. In realtà, anche a Barcellona il caschetto biondo più amato della televisione è stato rappresentato dalla street art; nell’immagine una Raffaella dallo sguardo profondo e sbarazzino, alle sue spalle un arcobaleno. Seppur involontariamente, Carrà ha fatto non solo la storia della televisione italiana, ha costruito un’immagine di sé che in tempi non sospetti non era facile da gestire. Che poi lei cresciuta con le “due donne” della sua vita, non aveva da nulla da temere. Vivere con la consapevolezza di essere liberi è uno messaggio importante da trasmettere e farlo in silenzio, creando tanto rumore non è da tutti. Per Raffaella l’amore è amore, l’importante è che lo si faccia: “da Trieste in giù e con chi hai voglia tu!“.

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