Il papà di Meghan Markle pronto ad andare in tribunale per vedere i nipoti
Intanto Thomas Markle Junior potrebbe rilevare tutto dentro la casa del Grande Fratello
Thomas Markle, il padre di Meghan, è più volte finito in prima pagina per i dissapori con la figlia. In un’intervista esplosiva rilasciata giovedì, ha affermato di essere pronto a citare il principe Harry e la moglie in tribunale. L’obiettivo sarebbe quello di poter conoscere i propri nipoti, Archie Harrison e Lilibet Diana, che non ha mai visto di presenza.
Il principe Harry e Meghan Markle chiamati in tribunale da Thomas Markle
In un’intervista recente, Thomas Markle, che oggi ha 77 anni, ha bollato Harry e Meghan come “cattivi genitori“. La coppia, infatti, avrebbe commesso molti “errori” nel crescere il figlio Archie e la neonata Lilibet Diana. Parlando a Fox News dalla sua casa di Rosarito, in Messico, il signor Markle ha annunciato la sua intenzione di citare la figlia e il genero in tribunale per poter conoscere i propri nipoti: “Farò una petizione ai tribunali della California per il diritto di vedere i miei nipoti in un futuro molto prossimo“. L’ultimo incontro con Meghan, infatti, risale al 2018, prima del royal wedding a cui non ha partecipato. Intanto, mentre il padre cerca di riappacificarsi con i Sussex, i fratello Thomas Markle Junior potrebbe trasformarsi in una bomba pronta ad esplodere. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sarebbe pronto ad entrare nella casa del Grande Fratello Vip nell’edizione australiana.
L’appello alla regina Elisabetta: “I bambini non fanno politica”
Nel corso della sua intervista, Thomas Markle ha anche rivolto un appello alla regina Elisabetta e alla Famiglia Reale per “consentire a Lily di ricevere il suo battesimo nella chiesa della regina“. Nonostante tutto, infatti, i bambini fanno parte della Royal Family e, secondo il padre dell’attrice, non dovrebbero essere “puniti per il cattivo comportamento di Megan e Harry. Archie e Lily sono bambini piccoli, non fanno politica, non sono pedine, non fanno parte del gioco“. Secondo le ultime indiscrezioni il duca di Sussex avrebbe già chiesto alla regina di poter battezzare la figlia a Londra, ma molti temono che la Sovrana rifiuti dopo l’ennesimo colpo basso rappresentato dalla biografia.
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