Esistono gioielli che fanno la storia e altri che ne raccontano una. La collana di Van Cleef&Arpels si trova nel mezzo. La sua caratteristica è la forma a zip, divenuta ben presto iconica e conosciuta nel mondo dell’oreficeria come un vero e proprio capolavoro. Le origini di questa collana risalgono agli anni ’30 ed è nata come desiderio della duchessa di Windsor.
Wallis Simpson aveva un forte debole per i gioielli e chiese a Renée Puissant di realizzare per il suo vestito una zip preziosa utile a chiudere la profonda scollatura presente sulla schiena. Puissant non era altro che la direttrice di una realtà importante nel mondo della gioielleria, quale Van Cleef & Arpels. Renée era la figlia dei fondatori dell’azienda e accettò di buon grado la richiesta della duchessa di Windsor.
La collana a zip: come e quando nasce
Tuttavia l’idea arrivò grazie ad una collezione di Elsa Schiaparelli. La stilista, in quel periodo, aveva presentato sul mercato una nuova collezione dove le zip non avevano soltanto uno scopo funzionale, ma erano anche belle da guardare. Renée Pussaint realizzò un gioiello complesso, definito tra i più audaci di Van Cleef & Arpels, una collana che si chiudeva a forma di zip e che realizzò con il supporto del designer di gioielli René-Sim Lacanze.
La prima collana Zip ha visto la luce nel 1950, si presenta come un accessorio versatile e al tempo stesso meraviglioso, da indossare in due modi diversi, sia aperto come collana oppure chiusa come un braccialetto. Con il tempo, la maison ha realizzato tantissime versioni di questa collana a zip, presente sul mercato in oro e in platino, ornata da gemme preziose. L’ultima versione è arrivata nel 2005, la collana zip Couture, dal taglio più elegante e perfetta sia per il collo che per la schiena.
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