Bonucci e Chiellini continuano gli sfottò agli Inglesi anche in vacanza [FOTO]
'Noi continuiamo a mangiare pastasciutta e voi?': il pranzo con 'domanda' dei due centrali della Nazionale
Qualcuno potrebbe pensare ad una nuova pubblicità a favore del prodotto base della dieta mediterranea, la pastasciutta. Il tutto condito da due testimonial di gran lusso: la coppia dei difensori centrali Campioni d’Europa. Guardate il Tweet qui sotto pubblicato da Leonardo Bonucci ad ora di pranzo di questo sabato 17 luglio e ditemi se non poteva essere un semplice e convincente spot. Uno scatto di quella italianità che il mondo ci invidia da sempre: due grandi amici, con il plus qui di due compagni di squadra nella Nazionale e nella Juventus, si fanno un selfie con un bel piatto di spaghetti condiviso, come si fa nei pranzi migliori d’estate.
Noi continuiamo a mangiare pastasciutta… e voi? 🍝🏆💙 #LB19 #Euro2020 #VivoAzzurro pic.twitter.com/SOvqOUx65G
— Leonardo Bonucci (@bonucci_leo19) July 17, 2021
Noi continuiamo a mangiare pastasciutta e voi?
E invece no, l’eroe dei tempi regolamentari della finale contro l’Inghilterra, colui che al 67′ ci ha regalato quel gol che valeva la possibilità di vincerlo il Campionato d’Europa, non ha proprio smesso la goliardica querelle con gli inglesi. Qui poi è spalleggiato da Giorgio Chiellini il “gorilla italico“ – che solo quattro giorni fa aveva scherzato con un video in perfetto stile Super Quark proprio sul suo ruolo di capitano (vittorioso) e sulle sue qualità – che appare perfettamente in linea con il compagno di stanza in quanto a gusto dello sfottò. Anzi forse unico caso in cui cederebbe il passo, se è il suo compagno ad avanzare, come se fossero in campo.
Tutti ricordiamo l’adrenalina del difensore viterbese esplosa nei festeggiamenti con la frase urlata a squarciagola a favore di telecamere: “Mangiate ancora pastasciutta, ne dovete mangiare ancora. Ancora pastasciutta!“. Un segreto semplice del successo del nostro Paese nel mondo.
Bene i nostri sono stati di parola e continuano a mangiare quella pastasciutta che ci ha portato anche alla vittoria calcistica in Europa che mancava dal 1968. Ne mangeremo tutti, come gustoso rito propiziatorio in vista dei prossimi Mondiali tra un anno e mezzo.