Giornata Mondiale degli Ufo: le origini della ricorrenza e gli ultimi avvistamenti
Una ricorrenza atta a celebrare un evento che divide il mondo tra scettici ed esperti di ufologia
La fantascienza, la cinematografia e gli avvistamenti (presunti e non) hanno contribuito al diffondersi dell’idea sempre più radicata dell’esistenza degli UFO. Non solo i fan di X Fliles, sono tante oggi le persone in tutto il mondo che credono nell’esistenza di forme di vita diverse da quella terreste. Si celebra il 2 luglio la Giornata Mondiale degli Ufo ed è una ricorrenza che ricorda il più famoso incidente con un presunto velivolo alieno avvenuto a Roswell il 2 luglio del 1947.
Nella data sopracitata, nella cittadina del New Mexico, un oggetto non identificato si schiantò al suolo. Dopo lo schianto, furono recuperati alcuni resti ritenuti di extraterrestri; ma le relazioni governative, giunte molti anni dopo l’incidente, parlarono del recupero di detriti di palloni sonda. Questa tesi, tuttavia, ancora non convince particolarmente.
Lo scopo della Giornata Mondiale degli UFO e gli ultimi avvistamenti
UFO è l’acronimo dell’espressione inglese Unidentified Flying Object (Oggetto Volante Non Identificato). Lo scopo della Giornata Mondiale degli UFO verte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla possibilità dell’esistenza di altre forme di vita intelligenti che popolano gli angoli dell’Universo. Ad essere atteso per lo scorso 25 giugno 2021 era il rapporto Usa sugli UFO; ma gli appassionati di ufologia saranno rimasti delusi nell’apprendere che non esiste ancora nessuna conferma sulle forme di vita extraterrestre. Come si lege sul Post, per esempio: “Le analisi contenute nel documento sono state definite inconcludenti dalla maggior parte degli esperti”.
Eppure, da oltre settant’anni gli avvistamenti di corpi non identificati si sono succeduti in tutto il mondo. Oltre alla storia recente, i primi casi di avvistamento di UFO risalgono, persino, all’antica Grecia; il generale Timoleone pare avesse avvistato una torcia luminosa in cielo mentre era in mare aperto con la sua flotta. Ma ad animare le voci sulla reale esistenza di forme di vita aliena sono i recenti avvistamenti; il regista Jeremy Corbell, ha diffuso nel 2020 filmati di presunti oggetti non identificati, che volavano sopra la portaerei americana Omaha al largo della costa della California nel 2019; e solo il 9 giugno scorso sul web si è parlato di un avvistamento di un corpo luminoso visibile da diverse parti del mondo. Al di là dello scetticismo, dunque, sembra opportuno dare una chance di credibilità anche a chiunque sostenga della presenza di forme di vita negli angoli più reconditi dello spazio e fuori dalla Terra.
LEGGI ANCHE: Viaggi all’estero: le 5 lingue più difficili da imparare per un italiano