Claudia Schiffer, eterna musa di Karl Lagerfeld: com’è nato il sodalizio
Condividevano le gioie della passerella, ma erano anche grandi amici
Karl Lagerfeld ha avuto tante muse, ma Claudia Schiffer è stata una delle più iconiche. Supermodella conosciuta in tutto il mondo, la Schiffer è stata spesso associata, per somiglianza e bellezza, a Brigitte Bardot e ha raggiunto l’apice del successo nel cuore degli anni ’90. L’amicizia e il conseguente sodalizio nato con Karl Lagerfeld è durato per anni, ma quello che rende ancor più speciale questo rapporto è l’origine di tutto.
Claudia Schiffer è stata una delle primissime muse dello stilista. Con il suo fascino tedesco ed un sorriso genuino, ha conquistato il cuore di Lagerfeld e ha sfilato spesso per Chanel.
Claudia Schiffer è stata una delle prime muse di Karl Lagerfeld: la storia del sodalizio
Come ha ricordato la modella, Karl Lagerfeld era “la sua polvere magica“, colui che ha reso i suoi sogni realtà. Pur non avendo una bacchetta magica come la Fata Turchina e pur non avendo le ali come le fatine de La bella addormentata nel bosco, lo stilista è riuscito a trasformare Claudia Schiffer in una delle modelle più gettonate degli anni ’90.
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Non solo musa, ma anche amica e spesso confidente. Lagerfeld le considerava “le sue donne” perché l’affetto che provava nei confronti delle sue muse andava ben oltre i tessuti e le passerelle. E quanti di quegli abiti Chanel ha indossato Claudia Schiffer nel corso degli anni! L’estro di Karl Lagerfeld prendeva vita di modella in modella, ma ha trovato nell’attrice tedesca una perfetta spugna. Da lui ha imparato la moda, lo stile e come vivere a testa alta nel mondo dello show business. Una lezione di vita che Claudia Schiffer custodisce gelosamente.
Quando Karl Lagerfeld è venuto a mancare nel 2019, l’attrice e supermodella ha scritto una breve lettera indirizzata all’uomo da cui tutto ha avuto inizio e senza il quale non avrebbe potuto divorare la passerella come una regina. “Quello che Andy Warhol era per l’arte, lui lo era per la moda. Karl è insostituibile. Il bianco e il nero, con lui, diventavano colorati. Gli sarò eternamente grata”. Un amore incondizionato nei confronti di un grande stilista, un grande uomo ed un grande amico.
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