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Chicche di Velvet

Betty Catroux, musa e amica di Yves Saint Laurent: la storia del sodalizio

Lo stilista la definì la sua anima gemella

Betty Catroux ha avuto un legame importante con Yves Saint Laurent. Seppur sua musa ispiratrice, Betty Catroux non ha mai avuto un buon legame con il mondo della moda e a dirla tutta non si è mai definita la musa di nessuno.

La loro storia ebbe inizio nel 1967. Si conobbero a Parigi, precisamente al club Chez Règine, e fu un colpo di fulmine. Il loro legame non poteva avere etichette, ma Yves Saint Laurent l’ha spesso definita la sua anima gemella, il suo alter ego femminile.

Il sodalizio fra Betty Catroux e Yves Saint Laurent

Betty Catroux è nata a Rio de Janeiro nel 1945 e, all’inizio della sua carriera, ha sfilato come modella di Chanel. Con la sua altezza importante (ben 183 centimetri) e gambe lunghissime, Betty ha catturato l’attenzione della moda, un amore purtroppo non corrisposto. L’unico a sorprenderla fu Yves Saint Laurent. In quel periodo ad unirli fu forse quell’accenno di malinconia che li contraddistingueva. Entrambi cercavano di sfuggire dall’amarezza affogando i problemi nelle notti parigine. La modella divenne la migliore amica del celebre stilista ed è ricordata come un’icona di stile degli anni ’70.


Betty Catroux entrò nel mondo della moda a soli 17 anni, ma non dimostrò mai un profondo amore per il settore. Ribelle e d’animo irrequieto, la modella trovò in Yves Saint Laurent la sua perfetta metà. La loro amicizia è durata per decenni, fino alla fine quando il celebre stilista si è spento nel 2008. In un’intervista, lo stilista francese ha raccontato la prima volta che si sono conosciuti: “Era al New Jimmy’s, la discoteca del Régine, credo fosse il 1967. Lei indossava una gonna in plastica di Prisunic. Quel che mi impressionò fu il suo stile, l’androginia, il corpo, il viso, i capelli”.

Lo stilista le propose di sfilare per lui, come ricorda Betty Catroux, ma lei rifiutò. “Avevo fatto delle foto di moda all’epoca ma non era per me. Era solo un guadagno facile per andare a bere e fare casino”, aveva infatti spiegato. Betty Catroux non ha mai sfilato per lui, rimase fedele alla sua parola, tuttavia strinsero un’amicizia profonda ed importante e divenne la sua musa preferita. Yves Saint Laurent si ispirò a lei per realizzare tantissimi articoli della sua casa di moda. E quell’amicizia l’anno scorso è stata proposta al mondo sotto forma di mostra, intitolata Feminin Singulier presso il Musée Yves Saint Laurent di Parigi.

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Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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