I 5 sport più strani diffusi in tutto il mondo: dalla corsa di cammelli alla battaglia con la neve
Competizioni agonistiche insolite provenienti da tutti gli angoli del Pianeta
L’attività fisica è, senza dubbio, importante per la salute; e se gli sport classici non bastano, da ogni parte del mondo arrivano competizioni insolite ma altamente praticate. Queste attività dimostrano che, per fare movimento, si possono adoperare decine di modi differenti; il consumo di calorie e il potenziamento dei propri muscoli sembra essere garantito per la maggior parte di questi sport. Inoltre, tutte le competizioni hanno in comune una cosa: il fatto di essere insolite e, a volte, estremamente divertenti (anche solo dal punto di vista dello spettatore).
Alcuni degli sport più strani
Tra i cinque sport più strani, degna di nota sembra essere: la corsa con le mogli. In questa singolare competizione agonistica, la donna deve essere trasportata sulle spalle del partner, ma non è prevista una tecnica specifica di “trasporto”. Nasce in Finlandia dove si tiene ogni anno la gara più famosa del mondo; il premio pare sia l’equivalente del peso della propria moglie in birra. Un altro sport insolito si posiziona a metà tra il calcio e la pallavolo: il Sepak Takraw. Inventato nel XV sec., il nome deriva dal termine malese sepak (calcio) e da quello thailandese takraw (palla); il calcio-palla prevede che due squadre si lancino una palla, da un lato all’altro di una rete, senza usare mai le mani.
Dall’Australia arriva invece la corsa di cammelli; è lì che si ospitano, ogni anno, due eventi dedicati a questo sport strano che assomiglia alla corsa dei cavalli (i cammelli, infatti, sembrano essere estremamente veloci). Il Kabaddi, sport nazionale del Bangladesh, è, invece, uno sport da contatto a metà tra wrestling e ruba bandiera; prevede che un raider corra attraverso la linea centrale del campo e cerchi di acchiappare i giocatori della squadra avversaria. La singolarità del gioco sta nel fatto che il raider non deve prendere fiato fino a quando non torna dal suo lato del campo; a quel punto deve ripetere la parola “kabaddi”. Ed in fine, dal Giappone, arriva la Yukigassen: la battaglia con la neve; dove lanciarsi palle di neve diventa una vera e propria competizione agonistica.
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