Italia in zona bianca, dal 7 giugno altre 4 regioni: la mappa dei colori
Entro il mese in corso le zone gialle spariranno progressivamente
Si ampia in modo notevole la zona bianca in tutta Italia. Da lunedì prossimo 7 giugno altre quattro regioni si aggiungeranno alle attuali che già sono senza più restrizioni (a parte la mascherina e il distanziamento). Oggi 4 giugno è atteso il nuovo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Salvo soprese cambieranno colore Veneto, Liguria, Abruzzo e Umbria. Si aggiungono alle 3 regioni già “bianche”: Friuli, Molise e Sardegna. Tutto il resto dell’Italia rimane in zona gialla. Le regole fra la maggior parte delle regioni restano dunque le stesse (al momento) ma sono destinate a essere superate. A livello nazionale l’incidenza del Sars-CoV-2 continua a calare. A livello nazionale è ormai a quota 32 casi ogni 100mila abitanti. L’indice del contagio Rt si attesta a 0,68 rispetto alla soglia critica di 1.
Le prossime regioni “bianche”
Tra 10 giorni, il 14 giugno, se il trend positivo di riduzione del Covid si confermerà, altre regioni e province autonome diverranno “bianche”. Dovrebbe infatti essere il turno di Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte, Puglia e provincia di Trento. In Piemonte l’indice Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi scende da 0.70 a 0.64. La percentuale di positività dei tamponi si riduce passando da 3.2% a 2.3%. Sotto soglia, e ulteriormente ridotti, i tassi di occupazione dei letti ordinari (dal 14% al 10%) e in terapia intensiva (dal 15% al 13%). Calano, infine, i focolai attivi, i nuovi e il numero di persone non collegate a catene di trasmissione note.
Tavoli all’aperto, le regole
Nuove regole intanto per i ristoranti in zona bianca. Nessun limite per i tavoli all’aperto. Al chiuso, sarà consentita la presenza di 6 persone ad uno stesso tavolo. In zona gialla l’asticella per i ristoranti dovrebbe restare ferma a 4 commensali, sia all’interno che all’esterno. Tutto questo secondo l’accordo raggiunto nella maggioranza di governo nonché tra l’esecutivo e le Regioni. I governatori avevano proposto il limite di 8 commensali all’interno in zona bianca, ma alla fine sembra essere prevalsa la linea della gradualità e della maggior prudenza.