Se ne va uno dei più grandi cantautori italiani, che ha regalato capolavori senza tempo. Franco Battiato è morto nella sua Sicilia all’età di 76 anni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori di tutti gli italiani. Da tempo malato, il cantautore si era ritirato nella casa di Milo nel 2019. Ed esattamente qualche mese fa, in occasione del suo 76esimo compleanno era stato ripubblicato un album capolavoro del 1981, dal titolo La voce del padrone.
Dal rock progressivo alla musica leggera, approfondendo anche la canzone d’autore e non solo. Franco Battiato, musicista, regista e pittore italiano, nel corso della sua carriera si è cimentano anche nella musica etnica, elettronica e nell’opera lirica, conquistando i fan storici e diverse generazioni che nel tempo hanno continuato a cantare le sue canzoni. A lanciare uno dei primi tweet della triste notizia è stato l’attuale direttore della rivista La Civiltà Cattolica Antonio Spadaro. “E guarirai da tutte le malattie perché sei un essere speciale. Ed io, avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato”.
Oggi, martedì 18 maggio, nella sua residenza, l’ex castello della famiglia Moncada a Milo, si è spento questa mattina Franco Battiato, un artista che ha decantato la vita con poetica melodia regalando ai suoi cari, colleghi e ai numerosissimi fan la sua immagine del mondo, non solo con la musica, ma anche con dipinti e film. L’annuncio della sua morte è stato dato dalla famiglia questa mattina alle ore 5:30 e che i funerali avverranno in forma strettamente privata.
La musica piange Franco Battiato
Aveva 76 anni e una lunghissima carriera che ha segnato brani indimenticabili, come per esempio La cura un singolo del cantautore italiano pubblicato nel 1997. E ancora: Centro di gravità permanente, E ti vengo a cercare, Cuccurucucù un altro successo del 1981 dal famoso ritornello sopra un giro rock’n’roll che per anni ha fatto cantare, ballare l’Italia intera. Oggi, il mondo della musica piange la scomparsa di Franco Battiato, un cantautore che nel suo estro senza confini ha mostrato la sua arte. E sono molti i tributi che celebrano l’artista sui social. Tra i tanti commenti leggiamo quello di Tiziano Ferro: “Ciao Franco, come faremo senza di te. Nessuno lo sa”. E ancora, Marco Mengoni: “Che grande tristezza. Sono senza parole”.
Salutiamo Franco Battiato con parole che non saranno mai abbastanza per descrivere appieno il dispiacere che oggi il mondo della musica – e oltre – sta provando in queste ore. Lo salutiamo cantando i sui pezzi, così semplici ma nello stesso tempo profondi, celebrando – ancora una volta – la sua vita.