Dardust, curiosità e vita privata: a Sanremo con Madame, Noemi, Renga, Irama e La Rappresentante di Lista
Negli anni Dario Faini ha collaborato con i nomi più celebri dell'universo musicale italiano
Non tutti gli artisti hanno come priorità quella di stare sopra ad un palco. Perché ciò che vediamo con i nostri occhi in tv, che ascoltiamo con le nostre orecchie su un disco, è frutto di ore di lavoro di tantissime persone che lavorano dietro le quinte. Se nell’ultimo periodo è stata regalata visibilità alle categorie delle maestranze costrette ad una pausa forzata dalla pandemia, non si parla molto di chi la musica la compone, donandola costantemente all’interprete giusto. L’esponente italiano più in voga negli ultimi anni rispetto a questa categoria è senza dubbio Dardust.
Solo per fare un esempio illuminante, si pensi all’ultimo Festival di Sanremo. La firma con il suo nome all’anagrafe, Dario Faini, è nei cretits di Glicine di Noemi e Quando trovo te di Francesco Renga. Il suo nome d’arte invece, ossia Dardust, compare tra gli autori di Voce di Madame, de La genesi del tuo colore di Irama e di Amare de La Rappresentante di Lista. Siete curiosi di sapere qualche curiosità e qualche dettaglio della vita privata di questo genio indiscusso della musica italiana?
Qualche curiosità interessante su Durdast
Dario Faini, in arte Dardust, nasce ad Ascoli Piceno il 17 marzo 1976. Laureato in psicologia, si è dedicato allo studio del pianoforte classico fin dall’età di 9 anni. La produzione del suo primo album risale al 2000, e con gli anni è stato capace di affermarsi tra i talenti di maggior successo nel suo campo. Ha infatti collaborato con artisti del calibro di TheGiornalisti, Elisa, Fedez, Mahmood, Jovanotti, Emma, Ermal Meta ed Elodie.
Sulla sua vita privata non sappiamo molto. Qualche anno fa Dardust fu avvicinato a Mahmood come suo possibile compagno, dopo una vacanza a Mykonos trascorsa assieme. I due hanno però smentito categoricamente ogni tipo di relazione sentimentale. In effetti Dardust non spreca molto tempo nel parlare di sé e de suoi rapporti, comunicando prettamente attraverso la sua arte. Proprio a conferma di ciò, il compositore si esibirà dal vivo durante la prossima estate con il suo personalissimo “Storm and Drugs Live” un tour che toccherà sei città italiane.
LEGGI ANCHE: Noel Gallagher sincero: “Non ho voglia di tornare insieme agli Oasis”
