Borse oggetto del desiderio: quante, nella storia della moda, hanno dettato tendenza e quante, di queste, ancora oggi ne sentiamo parlare? Prendiamo ad esempio Harry Styles, un giovane cantante inglese che di recente ha vinto un premio ai Brit Awards 2021. Si dà il caso che quel giovane cantante è diventato uno dei nuovi volti di Gucci e, sul red carpet, oltre ad indossare un completo della collezione Aria della maison, ha presentato anche una nuova interpretazione della Gucci Bamboo Bag, un classico degli anni ’50 rivisitato per i 100 anni compiuti dalla maison.
Questa borsa, all’epoca, fu immediatamente adocchiata dall’attrice Ingrid Bergman e fu scelta come oggetto di scena nel film Viaggio in Italia di Roberto Rossellini. Gucci non si lasciò scappare l’occasione di dettare una nuova tendenza e, anzi, lanciò una vera e propria provocazione presentando sul mercato una borsa con un manico in bambù.
La storia della Gucci Bamboo Bag
Negli anni ’50, questo materiale non era tra i più diffusi nel fashion system, eppure la borsa realizzata da Gucci in quel momento piacque proprio perché seppe osare. Oggi, la Gucci Bamboo Bag è ancora tra le più stimate della casa di moda.
Non stupisce quindi il desiderio di Alessandro Michele, il direttore creativo della maison, di proporre nuovamente questa borsa sul mercato. E quale migliore occasione se non il red carpet di un importante evento del mondo dello spettacolo?
Il bambù è uno dei simboli più riconosciuti di Gucci e, per la stagione 2021, torna protagonista con una lavorazione a mano e presentando una nuova versione della classica Bamboo Bag, ma anche con altri modelli (come la Bamboo Daily e la Shopper). In principio, Gucci scelse di utilizzare questo materiale soltanto alleborse dal design classico arrotondato ma, con l’arrivo di Tom Ford, si spostò l’attenzione anche su modelli differenti. Poi con Frida Giannini si arriva al New Bamboo (presentata anche in pelle di coccodrillo).
LEGGI ANCHE: Com’è nata la borsa Kelly di Hermès e perché si chiama così