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La voce cambia quando si dicono bugie: uno studio rivela come scoprire la verità

Le bugie hanno le gambe corte e pare anche un tono di voce specifico

Smascherare una persona bugiarda potrebbe essere il sogno di molti (se non di tutti), la scienza spiega come scoprire una bugia attraverso il tono di voce. Sembra, infatti, che la melodia della voce sia in grado di influire sulla credibilità di quello che si sta dicendo in quel momento. A riferirlo sono gli scienziati dell’Università della Sorbona, che hanno fatto uno studio sulla voce e sugli impulsi dati dal cervello.

Secondo quanto risulta dalla ricerca, il cervello pare non si limiti ad analizzare il contenuto di quanto detto; ma, esaminando velocità, intensità e altezza della voce, è in grado di comprendere se le cose dette siano reali o una bugia. Inoltre, questo meccanismo è riscontrato in diversi idiomi; in pratica, ognuno potrebbe essere potenzialmente in grado di smascherare le menzogne in tutte le lingue.

Come svelare una bugia dal tono di voce

La ricerca, pubblicata l’8 febbraio 2021 su Nature Communications, è stata condotta dagli scienziati del laboratorio Science and Technology for Music and Sound e del Laboratorio di Sistemi Percettivi; lo studio, attraverso una serie di esperimenti, ha cercato di capire in che modo il cervello sia in grado di giudicare un’affermazione vera o menzognera. Gli esperti hanno dimostrato che una stessa parola pronunciata in diverse lingue (francese, inglese, spagnolo) è stata registrata “automaticamente” dal cervello, anche se i partecipanti non stavano giudicando, in quel momento, l’onestà di quanto detto dall’oratore in questione; è stato, piuttosto, il suono ad aver influenzato il mondo in cui il cervello ha memorizzato le parole.

Di conseguenza, sembra che i fattori che portino a svelare una bugia, attraverso la voce, siano: dizione rapida e intensità al centro della parole; infatti, se si sta mentendo, il tono di voce tende ad essere monotono e lento. Tuttavia, occorre precisare che si tratta di un meccanismo incontrollato del cervello, che porta a valutare più vere le affermazioni pronunciate con velocità e sicurezza, ma si potrebbero accettare anche eccezioni.

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Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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