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Detto da loroPrimo Piano

Sabrina Ferilli chiama l’operaio licenziato da ArcelorMittal, lui risponde: “ringrazio ma vinco da solo”

L'uomo è stato licenziato per aver pubblicato un post sui social

Sabrina Ferilli si era offerta di pagare le spese legali all’operaio che è stato licenziato dalla ArcelorMittal per un post pubblicato dall’uomo sui social. L’operaio consigliava di vedere la fiction Svegliati amore mio, collegandola alla grave situazione di Taranto, sull’inquinamento ambientale.

Sabrina Ferilli chiama l’operaio per offrire il suo aiuto, ma non ha accettato

Riccardo Cristello –  45 anni – l’operaio licenziato dall’azienda di Taranto ha ricevuto una chiamata direttamente da Sabrina Ferilli. La protagonista della serie tv, Svegliati amore mio, ha espresso piena solidarietà e si è offerta di farsi carico delle spese legali relative all’impugnazione del licenziamento e un mese di stipendio. L’operaio però, dopo l’offerta di aiuto della Ferilli, ha ringraziato e ha respinto l’offerta. Riccardo Cristello ha raccontato l’episodio “Ero a casa, ho ricevuto una chiamata da un numero privato. Era lei e io ero incredulo [….] Passata l’emozione, l’ho ringraziata spiegando che per il momento non ho bisogno di nulla”.

Alla chiamata della Ferilli ha fatto seguito anche quella dei registi Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro del Lavoro Andrea Orlando, per chiedere spiegazioni all’amministratore delegato di Mittal, Lucia Morselli. Riccardo Cristello, rimasto senza lavoro, oggi, mercoledì 14 aprile, aderirà al presidio fisso davanti alla direzione Mittal voluto dal sindacato Usb. Il lavoratore aveva subito prima un provvedimento di sospensione da parte della dirigenza della multinazionale – che gestisce il siderurgico di Taranto – poi il licenziamento. Dalle ultime note dell’azienda ArcelorMittal, si intende che è pronta a confrontarsi per reintegrare il lavoratore.

L’azienda ha spiegato anche di non aver ricevuto richiesta di confronto dal dipendente e che le giustificazioni formulate dallo stesso non fanno che confermare le motivazioni della sanzione disciplinare. Tuttavia, ArcelorMittal ha ribadito la disponibilità ad un confronto analogo a quello avuto recentemente con altro dipendente, al quale ha deciso di revocare il licenziamento.

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