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Cose da Vip

Italia, da maggio le riaperture: verso un’estate Covid free

Si discute di iniziative per favorire il turismo in tutta Europa

Maggio sarà il mese della ripartenza dell’Italia. Un Paese, il nostro, piegato dall’epidemia di Covid-19 ma con il desiderio e la necessità sempre più forti di rialzarsi. La ministra Mariastella Gelmini ha inquadrato le settimane che ci attendono. Già dal 20 aprile, quando il governo farà il punto in Consiglio dei ministri, potrebbero scattare le prime riaperture parziali di locali e ristoranti. In questi giorni sono intanto in arrivo in Italia oltre 2 milioni di dosi di vaccini.

Già dal 20 aprile qualche spiraglio

“Ad aprile – ha spiegato Gelmini – abbiamo utilizzato il poco di agibilità guadagnata con tanta fatica e tanti sacrifici da parte degli italiani, riaprendo le scuole e facendo ripartire i concorsi”. “Dal 20 aprile – ha annunciato la ministra per le Autonomie regionali – ci sarà un punto in Consiglio dei ministri per valutare la possibilità, sulla base dei contagi e dell’andamento del piano vaccinale, di qualche segnale di apertura da subito. Ma sarà maggio il mese della ripartenza: quindi tutti i ministeri sono al lavoro, stanno costruendo i protocolli per poter ripartire”.

Aiuti all’economia e alle aziende

In questa settimana il governo varerà un provvedimento molto importante per quanto riguarda il sostegno alle attività economiche – ha ricordato Gelmini -. Sappiamo che tante attività dai bar ai ristoranti, alle palestre, al turismo, per citarne solo alcuni, hanno avuto ingenti danni. Il nostro compito è quello di risarcire queste attività ma soprattutto quello di farle ripartire il prima possibile e il governo è al lavoro proprio su questo”.

Estate, il rebus delle vacanze

Che estate sarà quella del 2021, come viaggeremo e che vacanze faremo? Gli italiani cominciano a chiederselo e, soprattutto, a muoversi per le prenotazioni delle ferie, malgrado il Coronavirus. L’epidemia resta tutta ancora da sconfiggere, la campagna vaccinale non procedere ancora a ritmo sostenuto come vorrebbe il governo ma si guarda avanti. A livello di Unione europea si discute del Green Pass, il passaporto vaccinale che consentirebbe di viaggiare all’estero senza problemi. A livello italiano si ipotizzano le isole Covid free, sull’esempio della Grecia. Un’idea che trova favorevole il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ma che sta spaccando le forze politiche e le regioni. Si temono infatti “discriminazioni” fra territori favoriti dalla vaccinazione di massa per attirare il turismo e il resto dell’Italia.

La Grecia e Malta: bonus e incentivi

Eppure gli altri Paesi del Mediterraneo si stanno muovendo con determinazione. La Grecia, appunto, con la sua miriade di isole e isolette, si gioca la carta di piccoli territori Covid free, per accogliere più turisti possibile non perdere la stagione. Malta, dal canto suo, mette sul piatto un allettante incentivo. Dal 1 giugno i primi 35mila turisti che arriveranno sull’isola riceveranno un bonus che potrà arrivare anche a 200 euro. A seconda del livello dell’hotel scelto per soggiornare.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma.

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