Scende il valore dell’indice Rt di contagio del Coronavirus. Adesso a livello nazionale siamo sul valore di 0,92, sotto la soglia critica di 1. In calo anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana. Questi le cifre più significative del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute di oggi 9 aprile.
La mappa dei territori
Campania, Valle D’Aosta e Puglia dovrebbero restare regioni rosse, la Sardegna da arancione dovrebbe invece passare in zona rossa. Sono invece queste, riporta l’Ansa, le 4 regioni in situazione critica dalla settimana prossima. Sempre sulla base dei dati del nuovo monitoraggio Iss-Ministero della Salute. Torneranno in arancione dal 12 aprile Piemonte, Lombardia, Friuli, Emilia Romagna e Toscana. Resta in dubbio la situazione della regione Calabria attualmente rossa.
Il livello di rischio
Si osserva una diminuzione del livello generale del rischio Covid in Italia. Quattro Regioni (Liguria, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta) hanno un livello di rischio alto. Quindici Regioni hanno una classificazione di rischio moderato. E una Regione (Veneto) e una Provincia Autonoma (Bolzano) hanno una classificazione di rischio basso. Otto Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3.
Speranza: “Restare prudenti”
“Da qui a qualche ora – ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza – firmerò delle ordinanze e sulla base dei numeri che abbiamo una parte del territorio passerà dal rosso all’arancione”. Ciò significa, ha aggiunto, “che le misure hanno prodotto una prima piegatura della curva ma il contesto è ancora molto complicato con un tasso di diffusione del virus significativo e le intensive piene”. “La situazione in Europa non è facile. La Francia è in lockdown, la Germania invoca un nuovo lockdown. Da noi le chiusure e le aree rosse delle ultime settimane stanno portando i primi risultati. Oggi diverse Regioni andranno in area arancione. Ma dobbiamo essere molto prudenti”, ha sottolineato il ministro.