In onda il consueto appuntamento con il daytime di Amici 20, che inaugura la settimana all’insegna delle novità. L’ultima puntata de Serale, andata in onda sabato scorso, come sappiamo ha assistito all’uscita di Leonardo Lamacchia e Ibla, due cantanti. Rispettivamente nel team di Alessandra Celentano-Rudy Zerbi e Lorella Cuccarini-Arisi, i due interpreti hanno dovuto abbandonare definitivamente il programma. Dopo aver ricapitolato la lite che, nel corso della puntata del sabato sera, ha visto contrapporsi la maestra Celentano e Lorella Cuccarini, quest’ultima ha deciso di prendere in mano la situazione. In tal senso, ha mandato una lettera annunciando un guanto di sfida contro Tommaso e Samuele.
Amici 20, Lorella Cuccarini annuncia il guanto di sfida di Alessandro contro Tommaso e Samuele: ma è uno scherzo
Dopo essere stata “bersagliata” da Alessandra Celentano, Lorella Cuccarini ha deciso di passare a una strategia “offensiva”. In tal senso, dunque, la showgirl ha annunciato di aver schierato Alessandro contro i due ballerini, seguiti da Veronica Peparini e la maestra Celentano, nella variazione del Don Chisciotte. I due ballerini hanno poi incontrato le rispettive insegnanti. I due concorrenti di Amici 20 hanno assistito, però, a due diverse reazioni.
Da una parte, infatti, Samuele ha trovato appoggio da Veronica Peparini nel ritenere la sfida non equa. L’insegnante, con l’intenzione di non far fare al concorrente una “figura del cavolo” con un pezzo fuori dalle sue corde, ha infatti deciso di rifiutare la sfida. Di diverso parere, invece, è stata la maestra Alessandra Celentano. Pur consapevole del fatto che Tommaso non sia sufficientemente preparato ad affrontare la prova, la professionista di Amici 20 ha deciso di accettare.
Tuttavia, un video-annuncio di Lorella Cuccarini ha smentito categoricamente il tutto. La showgirl ha infatti ammesso di non aver mai pensato sul serio di lanciare il guanto, poiché il suo scopo non è quello di “mortificare gli allievi“. La sua è stata dunque una “provocazione” finalizzata a capire come si sarebbero comportate le sue insegnanti avversarie, in merito, dinanzi a una sfida, palesemente, a detta sua, non giusta.