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Errori nei film: Kirk Gleason di Una mamma per amica ha una doppia identità? Il dettaglio non sfugge

Identità segreta o piccolo errore? Il mistero di Kirk Gleason di Una mamma per amica

Una mamma per amica non ha bisogno di presentazioni. Tra le serie televisive più celebri degli anni 2000, ci ha intrattenuti grazie ai caratteri, così diversi e complementari, di Lorelai e Rory Gilmore. Rispettivamente mamma e figlia, le due hanno dominato il piccolo schermo, divenendo le protagoniste di uno show di grande successo.

Ciononostante, anche Una mamma per amica non è esente ad alcuni errori che, a uno spettatore attento, non sono affatto sfuggiti. Stavolta, però, nessun microfono presente nell’inquadratura o un cameramen sfuggito al taglio finale del montaggio. Si tratta, infatti, di un’incongruenza nella trama, di cui è protagonista l’amato personaggio di Kirk Gleason.

Una mamma per amica, la doppia identità di Kirk: il dettaglio che non è sfuggito

Creativo, eclettico, Kirk Gleason ci ha abituati, nel corso dell’intera serie televisiva, alle sue stranezze. Interpretato da Sean Gunn, lo abbiamo visto cimentarsi in diversi mestieri, in cerca di una propria strada da proseguire. Cameriere, attore, tuttofare, venditore porta a porta, Kirk è un personaggio sui generis, creativo in tutto e per tutto. E in effetti, Stars Hollow non sarebbe la stessa senza di lui. L’identità del personaggio di Una mamma per amica, tuttavia, è avvolta in insolito mistero.

Il tutto ha avuto inizio nella seconda puntata della prima stagione, che segna la sua prima apparizione in scena. Ci troviamo infatti nell’abitazione delle ragazze Gilmore. Un tecnico, incaricato di sistemare l’ADSL nella casa delle due protagoniste, si presenta come Mick. Costui afferma di essersi appena trasferito nel quartiere. Ebbene, il personaggio in questione è proprio Kirk, dal momento che è interpretato anch’egli da Sean Gunn. A partire dal quinto episodio della medesima stagione, tuttavia, le cose tornano nella norma: Kirk “rimane” Kirk mentre del fantomatico tecnico non viene più fatta menzione. Una doppia identità tenuta (non troppo) segreta? O forse un semplice errore, commesso innocentemente? Una cosa comunque è certo: a Una mamma per amica si può perdonare tutto, anche questa piccola svista. D’altronde, stiamo parlando di una tra le serie più amate di sempre.

 

Lorenzo Cosimi

  • Cinema e tv

    Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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