Vaccino AstraZeneca sospeso, si può stare tranquilli? Cosa dicono gli esperti
L'agenzia europea del farmaco rassicura ma il verdetto arriverà fra 2 giorni
“Non ci sono indicazioni che le vaccinazioni possano aver provocato questi eventi” ma l’Ema sta conducendo “un’analisi rigorosa sugli eventi tromboembolici”, e sta valutando “caso per caso le reazioni sospette”. Lo ha detto Emer Cooke, direttrice esecutiva dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, durante la conferenza stampa di oggi 16 marzo. “Dobbiamo fare un’analisi scientifica approfondita per dare una risposta” sul vaccino di AstraZeneca. “Prendiamo la situazione molto sul serio, e per questo abbiamo coinvolto esperti anche di trombosi. A ora noi siamo fermamente convinti che i benefici di AstraZeneca superino gli effetti collaterali e attualmente non ci sono indicazioni di correlazione” tra vaccino e incidenti, ha aggiunto Cooke.
30 casi su 5 milioni
“Fino al 10 marzo ci sono stati 30 casi” di eventi tromboembolici riportati su quasi 5 milioni di persone vaccinate con AstraZeneca, ha spiegato Cooke. “Quando si vaccinano milioni di persone non è raro che si abbiano reazioni avverse, il nostro ruolo è valutare che qualsiasi caso sia un reale effetto collaterale o una coincidenza”. In ogni caso, giovedì 18 marzo arriverà la valutazione dell’Ema sugli eventi tromboembolici denunciati dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca nei Paesi europei.
“Massima trasparenza”
“Assicuriamo trasparenza – ha detto Cooke – è nostra priorità garantire la sicurezza del vaccino e comunicare i risultati”. “La fiducia nella sicurezza e nell’efficacia dei vaccini che abbiamo approvato è di fondamentale importanza. “È prioritario arrivare ad una conclusione chiara per capire se ci sono nessi” tra vaccinazioni ed eventi tromboembolici. Intanto un’inchiesta su alcuni lotti specifici è in corso da parte dell’Ema, ha spiegato ancora Cooke, parlando in conferenza stampa.
Il ministro Speranza
“Chi ha fatto già il vaccino AstraZeneca non ha ragione di essere preoccupato. Questa è una pausa solo precauzionale. I vaccini sono e restano l’arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili”. Così, stamani 16 marzo, il ministro della Salute, Roberto Speranza, in occasione dell’evento “Online Talk Sanità”, intervistato dal direttore del Corriere della sera, Luciano Fontana. “Quando emergono fatti nuovi è giusto fermarsi per fare una verifica, questo deve aumentare fiducia dei cittadini”, ha detto ancora Speranza.