E’ morto, all’ospedale di Cesena, Raoul Casadei, musicista noto per essere il ‘re del liscio’. Casadei aveva 83 anni ed era ricoverato dal 2 marzo all’ospedale Bufalini di Cesena. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate ed è morto in mattinata. Leader dell’orchestra più famosa d’Italia, deus ex-machina del gruppo che ha fatto ballare, incontrare e innamorare generazioni di italiani, Raoul Casadei è nato il 15 agosto 1937. L’Orchestra Casadei venne fondata in realtà nel 1928 da Secondo Casadei, zio di Raoul, amatissimo autore di più di mille brani di musica popolare romagnola, e divenne sin dall’inizio una delle più seguite orchestre da ballo della riviera romagnola.
Raoul Casadei gli esordi del “Re del liscio”
Nel 1970 Raoul, che fin da giovanissimo collaborava con lo zio, ha preso completamente in mano l’Orchestra, ringiovanendola e rinnovando le coordinate musicali di riferimento. Il genere proposto, il “liscio”, affonda le sue radici nel valzer, nella mazurka e nella polka senza tuttavia disdegnare le contaminazioni e le espressioni musicali moderne. Nel 1974 ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone “La canta”, ma naturalmente tutti associano il suo nome alle melodie immortali come “Ciao mare” e soprattutto “Romagna mia” – scritta dallo zio Secondo nel 1954 (Edizioni Musicali CASADEI SONORA) – uno di quei pezzi capaci, a dispetto della geografia di cui il titolo è limitativo, di diventare una specie di secondo inno nazionale.
Nel 1980 Raoul Casadei ha appeso la chitarra al chiodo, decidendo di non partecipare più alle serate live per potersi dedicare del tutto alla parte organizzativa ed artistica. L’Orchestra ha continuato così ad avere successo in tutta Italia, portando avanti un progetto musicale di recupero della tradizione, affiancato alla solita ed imprescindibile innovazione stilistica e strumentale. Pochi sanno che Casadei e la sua orchestra vantano numerose collaborazioni con altri artisti di grande livello, da Tito Puente a Gloria Gaynor, da Elio e le Storie Tese ai Pitura Freska. Nel 2000 Mirko, primogenito di Raoul, è entrato stabilmente alla guida dell’Orchestra, rinnovata ulteriormente nell’organico e attualmente composta da dieci musicisti. In oltre 75 anni di carriera artistica, l’Orchestra Casadei ha pubblicato oltre 35 album, con milioni di copie vendute in tutta Europa.