Stefano Coletta, il direttore di Rai 1, ha voluto introdurre questo Festival durante la conferenza stampa di oggi 01 marzo: “Fare Sanremo con Amadeus e Fiorello ha il senso dell’intrattenimento, si va verso il pubblico la loro narrazione va verso il pubblico. Uno sguardo oggettivo sulla gente che sorprenderà. La selezione delle canzoni è stata ottimo; è stato fatto un grande lavoro, sarà un Sanremo contemporaneo. Sono testi che raccontano il nostro oggi. Il mondo della musica ha sofferto molto l’inespressività dettata dalla pandemia. Dichiaro aperta questa nuova edizione. Ne vedrete delle belle”.
Sanremo al via, dal 2 al 6 marzo la kermesse più attesa dell’anno: le parole di Amadeus in conferenza stampa
Prende la parola Amadeus: “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo Festival. Questo Sanremo sarà storico e non solo per la pandemia in corso, ma anche per tutto il lavoro svolto e per la musica. Laura Pausini sarà con noi mercoledì. Stamattina abbiamo avuto questa bellissima notizia. Sarà una serata internazionale e avremo anche un omaggio al maestro Morricone”. Subentra un Fiorello mascherato: “Noi ci metteremo di impegno per cercare di regalare cinque serate spensierato. Io e Ama siamo gli inseparabili, nessuno potrebbe dividerci. Quando ci troviamo qui, passiamo insieme tantissimo tempo. Questo cast di Amadeus è stupendo, ha messo insieme Willie Peyote e Orietta Berti. Sono felicissimo per Laura Pausini, le ho mandato un messaggio stanotte”.
“Mi piacerebbe molto avere Lady Gaga, ma penso che sia molto impegnata con il film. Giovedì avremo i Negramaro che faranno in apertura un omaggio a Lucio Dalla”. Quando è stato chiesto ad Amadeus della mancata presenza del pubblico in sala: “All’inizio avevo anche proposto che venissero invitati i medici che hanno già avuto il vaccino, ma non potevamo togliere medici agli ospedali. Sarà un Sanremo diverso, ma sarebbe stato bellissimo avere il pubblico in sala”.
Rispondendo ad alcune domanda, Amadeus ha confidato che non ha mai pensato di abbandonare; quando ha saputo che non ci sarebbe stato il pubblico in sala non ne è stato felice, ma ha sempre pensato che servisse fare questo Sanremo soprattutto per il pubblico a casa.