Klaus Davi: “Elogio Barbara D’Urso e le sue trasmissioni: mi ha dato un’opportunità”
La dichiarazione del giornalista e massmediologo
Dopo l’intervento di Nicola Zingaretti, anche il giornalista e massmediologo Klaus Davi è intervenuto in difesa di Barbara d’Urso e delle sue trasmissioni.
«Non posso che elogiare Barbara D’Urso e le sue trasmissioni – ha dichiarato Klaus Davi – Grazie a lei mi è stato possibile parlare di contrasto alla criminalità organizzata e alla ‘Ndrangheta in prima serata, rivolgendomi a un target popolare ma estremamente sensibile e reattivo rispetto a questi argomenti. Credo che il messaggio antimafia sia infinitamente più efficace se coinvolge il mainstream pubblico perché poi in realtà in molte zone d’Italia. Nord, Centro e Sud, questi strati della società subiscono la prepotenza mafiosa e hanno bisogno di un segnale di speranza. La D’Urso mi ha offerto quest’opportunità in tutti questi anni. Vorrei ringraziare sia lei che l’azienda Mediaset che mi hanno sempre consentito di farlo con la massima libertà».
Prima di Davi anche Zingaretti a favore di Barbara d’Urso
Prima di Klaus Devi è intervenuto anche il Presidente della regione Lazio e segretario del Partito Democratico. Luca Zingaretti si è espresso sulla questione Live – Non è la d’Urso tramite il proprio profilo Twitter. Zingaretti ha inviato un messaggio in favore di Barbara d’Urso e dei suoi programmi, che secondo il segretario sono importanti perché affrontano moltissime tematiche. “Barbara d’Urso in un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n’è bisogno!”.
Live – Non è la D’Urso potrebbe davvero chiudere in anticipo? Questa è la notizia che sta circolando sul web da giorni. Il programma della domenica sera che ha intrattenuto per lunghi mesi gli italiani chiuderà i battenti molto presto, secondo i rumors, per la precisione agli inizi di aprile. La notizia è stata riportata da Dagospia, mentre TvBlogo riporta altre indiscrezioni, secondo le quali il programma non verrà soltanto sospeso, ma proprio cancellato. Il motivo? Si parla di un calo degli ascolti che non avrebbe soddisfatto Mediaset, ma la decisione pone le radici in un fattore logistico.