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Detto da loro

Pierluigi Diaco, il dolore per la morte del padre: “Avevo 5 anni, eravamo in giardino”

È partito ieri il nuovo programma condotto da Pierluigi Diaco in seconda serata su Rai2. In occasione del debutto, il conduttore ha rilasciato un’intervista a Tele Più confidando anche alcuni aspetti molti intimi e dolorosi della sua vita privata.

Si chiama “Ti sento” il nuovo esperimento di Rai2, un programma provocatorio e molto originale condotto da Pierluigi Diaco. Ruotando attorno al suono e alla potenza evocativa di rumori, voci, ricordi, canzoni, il format tirerà fuori anche gli aspetti più intimi degli ospiti in studio. Un mood che ha toccato anche il conduttore che, in un’intervista rilasciata a Tele Più, si è lasciato andare ad un ricordo doloroso: “Quando mio padre è mancato avevo 5 anni” ha confidato Diaco. “Eravamo nel giardino di casa, mi teneva per mano e ci sorridevamo”.

Tirare fuori la forza dei ricordi partendo proprio dal suono: questa è la sfida di “Ti sento” e di Pierluigi Diaco, che conferma a Tele Più di voler “indagare il modo di sentire del mio ospite”. a voce di un familiare, un breve estratto da un tg o da un programma d’epoca. Ma anche un rumore della quotidianità, un dialogo rubato in strada, un dialogo di un film, una breve poesia letti da una speaker, etc… Un percorso disseminato di storie, personaggi, voci, figure, ricordi ed emozioni a tutti noi familiari e riconoscibili. “Ti sento” spazierà dalla storia personale dell’ospite protagonista di puntata all’attualità, dal costume alla società, dallo spettacolo allo sport.

Nella prima puntata di “Ti sento”: Roberto Mancini

Ospite della prima puntata Roberto Mancini. Condotto in un viaggio dei ricordi da Diaco, il CT della nazionale ha parlato della propria infanzia, del rapporto con la scuola, della nostalgia di quegli anni. Ma anche, ovviamente, del sogno di diventare calciatore e poi, a sorpresa, del suo rapporto con il canto. Due rimpianti: quello di non aver studiato diligentemente pianoforte e quello di non essere nato con la voce adatta per farne un mestiere.

 

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