Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Cose da VipPrimo Piano

Berlusconi ricoverato in ospedale, il medico conferma: “Problema cardiaco”

Alberto Zangrillo ha disposto che fosse portato al nosocomio del Principato

Silvio Berlusconi è in ospedale. È stato ricoverato al Centro cardio toracico di Monaco, ospedale specializzato del Principato. A riferire la notizia è l’agenzia di stampa Ansa. A quanto si apprende, si tratta di esami di routine e il leader di Forza Italia tornerà a casa tra pochi giorni. Tuttavia non manca un po’ di apprensione per le condizioni del Cavaliere, che lo scorso autunno aveva dovuto affrontare anche il coronavirus. E lo aveva superato dopo alcuni giorni non senza fatica. Quando è scattato il ricovero Silvio Berlusconi si trovava a Valbonne, la località vicino a Nizza. È lì, infatti, che il fondatore di Forza Italia ha trascorso anche gran parte del lockdown per il Covid.

“Trasferirlo in Italia non era prudente”

È stato Alberto Zangrillo, medico di fiducia di Berlusconi a decidere il suo ricovero a Monaco per “un problema cardiaco aritmologico”. “Lunedì – ha spiegato il professore all’agenzia di stampa Ansa – sono andato d’urgenza dove risiede temporaneamente il presidente, nel Sud della Francia, per un aggravamento”. Il professor Zangrillo, analizzate le condizioni dell’ex premier, ha preso una decisione drastica. “Ho imposto – racconta – il ricovero ospedaliero a Monaco perché non ho ritenuto prudente non affrontare il trasferimento in Italia“.

La sua lotta contro il Covid

Nel settembre dello scorso anno, Silvio Berlusconi era risultato positivo al coronavirus, e aveva sviluppato i sintomi del Covid-19. Non si era trattato di una cosa di poco conto. Anzi. Il Cavaliere aveva addirittura subito una polmonite bilaterale. Anche i suoi figli Luigi, Barbara e Marina erano in seguito risultati positivi al virus del Sars-CoV-2. Uscito dal ricovero e dimesso dall’ospedale, Berlusconi aveva parlato della malattia come di una battaglia durissima. Una prova di salute fisica, e sul piano umano, che lo aveva condizionato non poco. Tanto che egli stesso aveva precisato di essere stato in angoscia per figli e nipoti. In quella stessa occasione, nel corso di una conferenza stampa fuori dal nosocomio, l’ex premier aveva invitato i malati a “non lasciarsi andare”.

Pulsante per tornare all'inizio