Non è la prima volta che il nome di Dayane Mello viene associato alla questione. Già nelle settimane precedenti, infatti, la concorrente del Grande Fratello Vip aveva suscitato polemiche a causa ai voti provenienti dall’estero. I fan brasiliani della modella, infatti, l’avrebbero più volte salvata dalla nomination. Grazie a loro, inoltre, è riuscita a piazzarsi anche in ottime posizioni sulla classifica settimanale. Gli spettatori italiani hanno dunque cercato di far notare il problema alla produzione, senza ricevere mai una risposta esaustiva. A tal proposito, nelle ultime ore ha fatto la sua comparsa su Twitter un curioso hashtag, entrato subito tra i primi posti delle tendenze: #TELEVOTOTRUCCATOGFVIP. Ecco dunque cosa è successo.
Grande Fratello Vip, guerra tra fan brasiliani e italiani: la verità
Che Dayane Mello sia una delle protagoniste indiscusse del Grande Fratello Vip 5 è innegabile. La modella brasiliana ha infatti suscitato non poche polemiche. Non solo per il suo rapporto altalenante con Rosalinda Cannavò, ma anche per una questione di cui non ha diretta responsabilità. Pare che, in sostegno alla concorrente, siano intervenuti i fan brasiliani, il cui intervento è stato decisivo per la permanenza nella casa della modella. Gli spettatori italiani del Grande Fratello Vip hanno perciò annunciato che, a loro volta, avrebbero interferito non appena iniziata la versione brasiliana del reality. La polemica è arrivata anche a Hugo Gloss, profilo di oltre 16 milioni di follower, che ha preso subito posizione a favore di Dayane Mello.
In virtù di questa faida, nelle ultime ore ha spopolato su Twitter, tanto da entrare tra i primi posti delle tendenze, l’hashtag #TELEVOTOTRUCCATOGFVIP. In molti infatti stanno lamentando il fatto che il televoto, proveniente da paesi esteri, violerebbe il regolamento. La piattaforma social si è dunque riempita di tweet corredati con il suddetto hashtag. Gli spettatori italiani del Grande Fratello Vip si sono uniti nel fare la medesima richiesta: annullare il televoto proveniente dal di fuori dei confini italiani. C’è infatti chi scrive “NO, LE REGOLE SONO REGOLE.“, chi invece invoca l’aiuto di altre trasmissioni, twittando: “Ragazzi dovete taggare Striscia, le Iene e la Marcuzzi“. Insomma, un vero e proprio caso mediatico.