Il principe Harry e Meghan Markle tornano al centro della bufera, a causa del nuovo podcast dal valore milionario. Il programma è approdato nelle ultime ore su Spotify, il canale musicale seguito da milioni di utenti nel mondo. A scatenare le critiche in rete è stata soprattutto la presenza del piccolo Archie, il figlio della coppia. Ecco tutti i dettagli della faccenda.
Harry e Meghan Markle al centro della bufera: contratto da 30 milioni
Vale ben 30 milioni il contratto che il principe Harry e Meghan Markle hanno firmato con Spotify. La coppia dei duchi di Sussex, infatti, ha siglato un accordo con il colosso dello streaming con cui si impegna nella produzione di un podcast del tutto nuovo. Il primo episodio è già stato pubblicato nelle ultime ore, scatenando la rabbia di molti utenti sul web. La trasmissione, infatti, si articola come una chiacchierata informale tra la coppia e alcuni ospiti, ma la presenza del piccolo Archie ha fatto storcere il naso a molti.
Il saluto finale del piccolo Archie scatena il web
Nel primo episodio del podcast che Harry e Meghan Markle hanno lanciato su Spotify non sono mancati ospiti d’eccezione tra cui Sir Elton John, l’attore James Corden, la tennista Naomi Osaka e l’attivista londinese Christina Adane. Un salotto in cui personalità di vario calibro e appartenenti ad ambiti diversi si sono confrontati su varie tematiche. A creare scalpore, però, è stato l’intervento finale del figlio di Harry e Meghan. Proprio sul finire della puntata, durata 33 minuti, infatti, il bambino ha augurato a tutti “Buon Anno”. Il gesto ha sollevato molte critiche, innanzitutto per l’accento del piccolo considerato troppo “americano”. Secondo alcuni utenti, inoltre, i genitori, che finora non hanno mai mostrato il figlio per questioni legate alla privacy, sono stati accusati di averlo introdotto nella trasmissione per motivi di audience.
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