
Con la cancellazione di Capodanno in Musica, l’Anno che Verrà di Rai Uno resterà l’unico appuntamento “classico” delle reti principali con l’ultima notte dell’anno. Le complicazioni, inevitabili, emerse in questi mesi, hanno reso più difficile del previsto l’organizzazione di eventi musicali complessi; il pubblico è ovviamente bandito, e gli stessi artisti solitamente chiamati in massa sul palco dovranno rivedere interamente le proprie esibizioni. Da quanto si sa, lo show Rai andrà regolarmente in onda, con non poche variazioni rispetto al solito.
Si lavora alla preparazione de L’Anno che Verrà 2020: dubbi sul cast dei musicisti, mentre Amadeus trova un’inedita spalla
Dopo aver accarezzato l’idea di una diretta in esterna da Terni, L’Anno che Verrà sarà molto probabilmente registrato al chiuso, nei set degli Studi Frizzi di Roma. Proprio in casa Rai si sta in questo momento lavorando al cast; nulla si sa dei cantanti coinvolti (molti, nello stesso periodo, saranno impegnati con il Concerto di Natale Mediaset), mentre sembra fuori discussione l’assegnazione della conduzione. Secondo TvBlog, a presentare la grande serata sarà come al solito Amadeus, affiancato per l’occasione da un nome più originale: Nino Frassica, già contattato e pronto a prendere possesso del palco da protagonista.
Per quanto riguarda il lato musicale dell’evento, l’Anno che Verrà punterebbe a questo punto su un programma più ristretto del solito. I tempi da coprire sono lunghi (dal discorso del Presidente Mattarella fino all’una di notte passate), e la necessità di contenuti urgente. Al momento, l’ipotesi più probabile vorrebbe la serata impostata come un varietà televisivo; non un Festival con decine di partecipanti, ma uno spettacolo a cast ristretto, con pochi musicisti impegnati a rotazione in più numeri ed esibizioni. Conferme o smentite arriveranno solamente nei prossimi giorni, a ridosso dell’evento.
LEGGI ANCHE Amadeus, sapete qual è il suo titolo di studio? “Volevo fare il..”