Italia, tempo di bilanci per quello che riguarda l’Aids. Per la Giornata mondiale contro l’Aids, infatti, martedì 1 dicembre, ecco i numeri della situazione nel nostro Paese. Dai dati più recenti, quelli del 2019, emerge che in media calano i casi di contagio da Hiv, anche se le diagnosi restano elevate fra i giovani nella fascia di età che va dai 25 ai 29 anni. E proprio oggi, 1 dicembre, comincia la campagna social di Anlaids. Adesso l’Aids fa meno paura di un tempo, tuttavia, a quasi mezzo secolo da quando è stato isolato l’agente virale, i numeri delle nuove infezioni restano ancora troppo elevati. In Italia ogni anno sono 2500 i nuovi casi.
Le diagnosi
Non basta. C’è un altro elemento che non è certo positivo. Ovvero: ben 6 diagnosi su 10 avvengono troppo tardi, in fase già avanzata della malattia, quando si è positivi da molto tempo. Sono alcuni dei numeri resi noti dall’Istituto superiore di sanità, insieme al ministero della Salute. Oggi 1 dicembre il telefono verde gratuito Aids e infezioni sessualmente trasmesse Uniticontrolaids, 800861061, sarà attivo dalle 10 alle 18. Ma il numero rimane funzionante tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18.
La fascia dei giovani
Dal 2012 a oggi le diagnosi di Aids risultano in calo progressivo. L’incidenza più elevata dei nuovi casi è fra i giovani ventenni. Nella fascia d’età fra i 25 e i 29 anni. Quindi, a seguire, nelle fascia che va dai 30 ai 39 anni. Più in generale, l’età media delle persone positive all’Hiv è di circa 40 anni. Nel 2019, per la prima volta la percentuale di contagi dovuta a rapporti sessuali fra uomini raggiunge quella legata a rapporti eterosessuali, che finora invece risultava maggiore.
Il numero verde
Il numero verde Uniticontrolaids 800861061, ricorda Galileonet.it, è attivo dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 18 e oggi 1 dicembre dalle 10 alle 18. Ci sono anche i canali social per seguire le news e contemporaneamente gli esperti dell’Iss (Istituto superiore di sanità) risponderanno anche sul web al contatto Skype uniticontrolaids e all’indirizzo mail dedicato tvalis@iss.it esclusivamente per le persone sorde. Nel 2020 sono arrivate circa 6.700 telefonate, di cui quasi la metà da parte di persone che dichiarano di non aver mai effettuato un test per l’Hiv. Chiunque abbia qualsiasi dubbio può chiamare in qualsiasi momento ed è bene che lo faccia. “Non esiste – recita lo slogan di Uniticontrolaids.it. – una prevenzione senza informazione”.