Il prossimo giovedì, tra soli due giorni, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, firmerà il nuovo Dpcm contenente le misure da adottare per il periodo festivo. Come è già stato anticipato più volte, non sarà un Natale come gli altri; saranno limitati gli abbracci, gli incontri e chiaramente bisognerà rinunciare a una serie di cerimoniali. Anche se la curva dei contagi in parte sembra premiare il metodo a zone, la parola d’ordine per questo periodo dovrà essere prudenza. Gli ospedali sono ancora in affanno e il numero di decessi quotidiano è elevato (ieri, 30 novembre, 672); anche per questo motivo, si andrà verso la chiusura delle regioni tra il 18 e il 19 dicembre. Ma quando si potrà tornare a circolare liberamente?
Nuovo Dpcm: fino a quando saranno vietati gli spostamenti tra regioni
Il nuovo Dpcm sta per essere firmato ed è il 3 dicembre il giorno in cui il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, renderà note le disposizioni anti-Covid per le feste natalizie. Come è ormai risaputo, le regioni hanno assunto dei colori, attribuiti a seconda dell’andamento della curva dei contagi. Quindi, le zone sono state suddivise in gialle, arancioni e rosse. Chiaramente, come ha specificato il Presidente del Consiglio, tale metodo è stato adottato per far sì che le restrizioni varino a seconda della curva e non penalizzino esercizi commerciali e aziende con chiusure non necessarie.
Il nuovo Dpcm, dunque, andrà a definire le norme da osservare durante il periodo festivo. Da quanto si apprende, le regioni, a prescindere dal colore assegnato, verranno chiuse tra il 18 e il 19 dicembre. Dunque la chiusura sembra essere inevitabile. Potranno spostarsi coloro che risultano essere residenti in una regione diversa da quella in cui sono domiciliati, e coloro che potranno dimostrare di avere un valido motivo, le ormai note comprovate necessità, e dovranno, ovviamente, essere muniti di autocertificazione. Anche il coprifuoco sarà ancora in essere e rimarrà, con molte probabilità, fissato alle 22. Sono stati moltissimi a interrogarsi sulle sorti della messa del 24 dicembre che, con le dovute cautele, potrebbe essere spostata alle 21 o alle 22. I fedeli sono in attesa di ulteriori chiarimenti, considerando che canonicamente la messa di Natale si tiene alle 24.
Per quanto riguarda invece il termine fissato per la fine del blocco spostamenti, sembra che questo sia il 6 gennaio. Si avranno maggiori certezze dopo il 3 dicembre, nel frattempo, trapelano le prime informazioni da Palazzo Chigi.