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Mangia tonno in scatola e si riempie di macchie rosse: in ospedale scoprono la causa preoccupante

Una cena tra amici terminata in maniera piuttosto drammatica

Una disavventura davvero molto particolare, quella di una donna che dopo aver mangiato tonno in scatola ha iniziato a ricoprirsi di macchie rosse. La malcapitata, stava trascorrendo una serata in pizzeria in compagnia di alcuni amici; quando dopo aver assaggiato il tonno presente nella sua pizza, ha iniziato ad accusare diversi stati di malessere. Secondo la ricostruzione dei fatti, eseguita dopo l’accaduto, la protagonista della vicenda sembra essere stata l’unica del suo gruppo a sentirsi male.

Tuttavia per la donna i sintomi sono stati evidenti e inconfondibili. La malcapitata protagonista della vicenda, dopo aver assaggiato il tonno in scatola presente nel suo piatto, ha iniziato a ricoprirsi di macchie rosse, simile ad un eritema, in seguito è arrivato il mal di testa e successivamente il senso di nausea e i crampi. Tutto faceva pensare ad una reazione allergica, che rischiava di sfociare in uno choc anafilattico, ma in realtà la causa preoccupante era ben diversa.

“L’avvelenamento” da tonno in scatola

Già dalle prime analisi effettuate sulla donna, che sin dai primi sintomi si è recata subito in ospedale, i medici hanno fatto una diagnosi differente rispetto alla reazione allergica. Per i dottori i malori accusati dalla protagonista della vicenda, in seguito all’ingerimento di tonno in scatola, erano riconducibile alla sindrome sgombroide. Ovvero un’acuta intossicazione da pesce avariato; una vera sorta di avvelenamento. Questa particolare sindrome, si sviluppa soprattutto quando i pesci a carne rossa (come il tonno, lo sgombro, le aringhe e le acciughe) non sono state trattate nel modo corretto durante l’immagazzinamento o la lavorazione. Quando accade questo, il pesce rischia di diventare “letale”; poiché nel processo di degradazione l’istidina (un amminoacido) si trasforma in istamina, sostanza tossica in grado di causare importanti intossicazioni a chi la ingerisce. Questo si verifica specialmente se il pesce è crudo, ma talvolta anche gli alimenti in scatola, conservati male (o troppo a lungo), possono causare lo stesso danno.

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