“A casa, finalmente. Grazie a tutti voi, al vostro affetto e grazie a tutti i medici, infermieri e collaboratori di Humanitas che ci hanno creduto prima di me. Un abbraccio a chi ha vissuto insieme a me questa esperienza: non vi dimenticherò“. Con queste parole, lo scorso 16 Novembre, Gerry Scotti ha annunciato sui social di essere guarito dal Coronavirus. Oggi, a distanza di qualche giorno, è tornato a parlare della sua battaglia. Ecco cosa ha dichiarato al noto settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni.
Gerry Scotti: “Molto provante psicologicamente”
Il 26 ottobre, con un post sui social, Gerry Scotti ha annunciato di aver contratto il Coronavirus. Il conduttore ha raccontato di non esser mai stato in terapia intensiva ma di aver avuto tutti i sintomi classici del Covid. E, al settimanale Tv, Sorrisi e Canzoni, ha voluto condividere la sua battaglia, la sua esperienza ed il suo stato d’animo. Così inizia la sua testimonianza: “Sono portato a credere di essermi contagiato in famiglia. Mia moglie Gabriella, asintomatica, era andata a trovare dei parenti poi risultati positivi. Quindi ci siamo isolati e divisi: lei a casa, io al piano di sotto, ma non è bastato“.
A causa dell’aggravarsi delle condizioni, per lui è stato necessario il ricovero all’Humanitas di Rozzano: “Mi sono affidato ai medici e comunicavo ogni loro decisione a Carlo Conti che, guarda i casi della vita, era pure lui in ospedale. Ci scrivevamo ogni giorno: ‘A te quanti litri di ossigeno oggi?’, ‘A me tre’, ‘A me quattro’. Sembravamo i vecchietti del “Muppet Show. È stato molto provante psicologicamente, ma io che sono uno pauroso, un ipocondriaco, ho scoperto dentro di me una forza che mai avrei creduto di avere”. E, a chi gli ha chiesto quale fosse stato il momento più difficile, il conduttore ha ammesso: “Il casco per la ventilazione…È stato molto provante psicologicamente…”.