Covid, l’83% degli italiani mostra un calo del desiderio: lo dice la scienza
Il periodo difficile del lockdown a causa del Covid ha avuto effetti collaterali su tutti. Pare infatti, in base ad alcune ricerche, che l’83% degli italiani abbia riscontrato problemi di intimità. Questi dipenderebbero da un calo della libido che, a sua volta, sarebbe dovuta a fattori di diversa natura. Ecco cosa dicono gli esperti.
Gli ultimi mesi non sono stati semplici per nessuno. L’emergenza sanitaria, causata dal Covid, ha comportato un forte stress per chiunque, obbligandoci a riadattare le nostre abitudini. Il brusco cambiamento ha avuto effetti diversi su ciascuno di noi: se qualcuno, anche se a fatica, è riuscito ad adattarsi alla nuova situazione, c’è invece chi ha accusato il colpo. C’è però un problema che sembra riguardare quasi tutti: il calo della libido. Nonostante qualcuno avesse ipotizzato un possibile baby-boom, a seguito del primo lockdown, i dati raccolti sembrano confutare questa visione. Infatti, secondo una ricerca condotta da Durex unitamente ad Anlaids, che ha coinvolto un campione di 500 persone tra i 16 e i 55 anni, si è arrivati a questa percentuale. Ecco cosa dicono gli esperti sugli effetti del Covid.
Covid, calo del desiderio per l’83% degli italiani: la parola degli esperti
Chi aveva sperato di assistere ad un incremento delle nascite dovrà ricredersi. Stando ai dati raccolti, infatti, l’83% degli italiani ha manifestato un calo del desiderio a causa del Covid. Lo stress della pandemia e la paura del contagio sembrano infatti esserne i motivi principali. Ecco le parole della professoressa Roberta Rossi:
“L’amore ai tempi del COVID ha perso entusiasmo. Non credo ci sarà il baby-boom come molti avevano previsto con l’obbligo di stare in casa per il lockdown. Al tempo del COVID non ci sarà il baby-boom“.
A dare man forte alla professoressa è intervenuta anche la dottoressa Sonia De Balzo, che lavora presso l’Ospedale di Cotugno di Napoli. Secondo l’esperta, il Covid rischia di comportare effetti dannosi sulla psiche anche a lungo termine. Ecco infatti le sue parole:
“(Il lockdown) ha generato degli effetti breve e a lungo termine aumentando i sentimenti di ansia, ossessività, compulsività per il contagio e effetti simil-depressivi. Si sono così drasticamente ridotte le pratiche intime– compreso il petting – con i partner occasionali ma anche con il partner stabile“.