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Stati Uniti: Amazon apre la farmacia online, da Jeff Bezos sconti dell’80%

Amazon ha “aperto” la sua farmacia online. E, per ora, lo ha fatto negli Stati Uniti. Nuove strade di sviluppo e lauti guadagni, dunque, per la mega azienda del web fondata da Jeff Bezos. L’uomo oggi più ricco del mondo punta a un mercato che appare destinato a un futuro molto promettente, data la pandemia di Covid-19 che sta imperversando sempre più forte in tutto il pianeta.

Abbonati Prime

L’annuncio ha affondato i titoli dei colossi del settore che temono di sperimentare lo stesso effetto Amazon pagato a caro prezzo dai tradizionali negozi e grandi magazzini. Amazon Pharmacy opererà, come detto, negli Stati Uniti. In buona sostanza, chi si servirà dalla farmacia virtuale più estesa che si sia mai immaginata, potrà usufruire – dietro ricetta medica – di consegne rapide e sconti fino all’80% sui farmaci generici, a patto di essere abbonato Prime senza assicurazione sanitaria.

Farmaci dalla Rete

E proprio i prezzi ridotti potrebbero attirare i consumatori. Ormai da mesi siamo abituati agli acquisti online causati dal lockdown prima e dalle misure restrittive della seconda ondata poi. Acquisti di beni di ogni genere che avvengono sempre più spesso sulla piattaforma virtuale di Amazon. E che da ora in poi negli Usa potrebbero riguardare anche i farmaci: una categoria non troppo “battuta” sul web dai consumatori. Il colosso di Bezos scommette proprio sul cambio delle abitudini di ciascuno di noi.

Scelta strategica

“Siamo consapevoli dell’importanza di medicinali a prezzi convenienti e riteniamo che gli abbonati Prime vedranno un notevole valore” nel nuovo servizio, ha dichiarato Jamil Ghani, vice presidente di Amazon Prime. La farmacia online “è un’importante e necessaria aggiunta alla piattaforma”, ha affermato Doug Herrington, vicepresidente della divisione consumatori in Nord America di Amazon. Nel 2018 Amazon ha mosso i primi passi nel settore acquistando PillPack per oltre 700 milioni di dollari. Il servizio PillPack è per coloro che soffrono di malattie croniche e assumono diversi medicinali al giorno. La farmacia lanciata prende ispirazione proprio da PillPack ma amplia il raggio d’azione a un pubblico ben maggiore.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma.

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