Jannah Theme License is not validated, Go to the theme options page to validate the license, You need a single license for each domain name.
Chicche di Velvet

5 curiosità su Sherlock Holmes – Gioco di Ombre: “l’idea del travestito è stata…”

Questa sera in tv torna in onda il secondo capitolo dell’amata saga di Sherlock Holmes, intitolato “Gioco di Ombre”. Come nel caso del precedente, anche questa pellicola vanta un cast stellare. I fan della storia ritroveranno in particolare gli stessi protagonisti del primo film: un sagace Robert Downey Jr. nei panni di Sherlock ed un paziente Jude Law ad assecondare le sue stranezze. Per l’occasione abbiamo deciso di svelarvi alcuni aneddoti piuttosto curiosi relativi alla seconda parte della saga, firmata Guy Ritchie, che ha spodestato al botteghino persino il suo predecessore.

Le 5 curiosità che hanno reso il secondo Sherlock Holmes indimenticabile

1- Nel corso delle riprese che si sono svolte quasi completamente a Londra, l’attore Robert Downey Jr. si è trovato anche ad inscenare un combattimento che l’ha visto complice di Robert Maillet. Purtroppo, però, ha ricevuto un pugno accidentale dal collega e questo gli è costato sei punti di sutura.

2- La partita a scacchi che giocano Sherlock e Moriarty si è ispirata ad una vera partita a scacchi che si tenne tra Bent Larsen e Tigran Petrosian. Accadeva nel 1966 a Santa Monica. Anche durante quell’incontro era stata sacrificata la regina per vincere il duello, anche se le mosse iniziali sono leggermente diverse e i colori invertiti.

3- “Gioco di Ombre” è ambientato nella Londra del XIX secolo quando la luce elettrica ha iniziato a fare capolino, sostituendo le classiche lampade ad olio. Il direttore della fotografia Philippe Rousselot ha rivelato che l’utilizzo sul set di alcune di quelle antichissime lampade gli è stata utile: “All’epoca si usavano enormi luci ad arco per illuminare le strade, che di fatto assomigliano molto alle luci che oggi usiamo per illuminare un set”. Più chiaro di così!

4- Presi dalla volontà di improvvisare il più possibile, i co-protagonisti Robert Downey Jr. e Jude Law si incontravano ogni mattina con il regista Guy Ritchie e i produttori, preparando la scena da girare quel giorno.

5- L’ironica idea del travestimento da donna (non poco mascolina) da parte di Holmes è stata voluta e pensata dallo stesso Robert Downey Jr. Poiché nella sceneggiatura originale avrebbe dovuto indossare i panni di un prete, l’attore ha proposto qualcosa di diverso ma memorabile!

Pulsante per tornare all'inizio